12 marzo – Quar.20 – Vivere il battesimo.
O Dio, che sei luce e in te non c’è tenebra, che io cammini nella luce come tu sei nella luce (1 Gv 1, 5.7 ).
· Signore Dio nostro… tu hai creato l’acqua per dare la fecondità alla terra e perché serva ai nostri corpi come mezzo di ristoro e di purificazione.
Tu hai fatto pure dell’acqua lo strumento della tua misericordia: per mezzo di essa hai liberato il tuo popolo dalla schiavitù e hai estinto la sua sete nel deserto; per mezzo di essa i profeti hanno preannunciato la nuova alleanza che tu volevi contrarre con gli uomini; con l’acqua che Gesù ha santificato nel Giordano tu hai rinnovato, nel bagno della nuova nascita, la nostra natura corrotta.
Quest’acqua sia per noi un vivo ricordo del nostro battesimo e ci unisca all’assemblea gioiosa di tutti i fratelli battezzati nella Pasqua di Cristo nostro Signore.
Messale Romano, Veglia pasquale, Benediz. acqua lustrale
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• O Signore Dio, misericordioso e verace, creatore e redentore mio, che mi hai segnata con la luce santa del tuo volto, che mi hai redenta col caro prezzo del sangue del tuo Unigenito, e per il battesimo mi hai rigenerata nella speranza della vita eterna con la potenza del tuo Spirito, fa’ che io rinunci efficacemente a Satana, alle vanità e alle opere sue, con cuore puro e sincero…
Fa’ che creda fedelmente con fede retta e fervida, coronata di opere di vita, che aderisca a te e in tale unioné perseveri immutabilmente fino alla fine.
– O Signore Gesù Cristo, sommo Sacerdote, che mi ridonasti la vita con la tua morte preziosa, allontana da me con l’efficacia della tua presenza, nella virtù dello Spirito Santo, tutte le insidie del nemico, spezza in me tutti i lacci del peccato e per la tua misericordia tieni lontano da me ogni accecamento del cuore. La tua perfetta carità, o Cristo, mi faccia virilmente trionfare di ogni tentazione… La tua illuminante verità mi guidi e mi faccia camminare davanti a te con la sincerità di un cuore perfetto.
Per la tua grazia la mia condotta sia tale che meriti di essere tempio di Dio, abitazione dello Spirito Santo.
S. Geltrude, Esercizi 1, p 58‑62
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da “Intimità divina”
Roma 1992