5 febbraio = Il Signore guarisce.
«Lodate il Signore, perché è buono… guarisce quelli che hanno il cuore spezzato, ne fascia le ferite» (Sl 147, 1.3).
* Gloria a te, o Cristo, luce di verità e sole di giustizia, che sei venuto a dimorare nella tua Chiesa, ed essa ne è restata illuminata, sei venuto nella tua creazione, ed essa ne rifulge tutta quanta.
I peccatori si sono accostati a te e sono stati purificati.
I fuggitivi e i dispersi si sono ritrovati.
I ciechi t’hanno visto e i loro occhi si sono aperti; anche le anime tenebrose si sono accostate alla luce.
I morti hanno udito la tua voce e si sono levati; i prigionieri e gli schiavi sono stati liberati; i popoli dispersi si sono radunati.
Tu sei la luce senza tramonto; sei il mattino splendente che non vede mai la sera. Si aprano gli occhi dei nostri cuori alla tua luce e l’apparizione del tuo mattino sia per noi un avvio a ogni bene.
Siano legati dal tuo amore i nostri spiriti; e poiché ci hai fatti degni, per la tua misericordia, di sfuggire alle tenebre notturne e di accostarci al mattino, fa’ che, per la tua parola viva e onnipotente, noi dissipiamo come fumo tutte le afflizioni che ci assediano, e per la saggezza che ci viene da te, trionfiamo di tutte le astuzie del Maligno, nostro nemico, che cerca di apparirci come angelo di luce.
Proteggici, o Signore; fa’ che non siamo tentati a fare azioni di tenebre e di morte; ma che il nostro sguardo non si stacchi mai dalla tua folgorante luce e la nostra condotta sia regolata dai tuoi precetti.
(Liturgia orientale, da I giorni del Signore p. 695).
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da “Intimità divina”
Roma 1992
