3 gennaio = Gesù Bambino in fasce prende il latte.
* Amato Bambino, quale timore posso più avere dei tuoi castighi nel vederti stretto tra le fasce, nell’impossibilità di poter alzare la mano per punirmi?
Queste tue fasce mi fanno capire che tu non vuoi castigarmi, se io ho la volontà di sciogliermi dalle catene dei miei vizi e di legarmi a te.
Gesù mio, mi pento con tutta l’anima di essermi separato da te, usando male la libertà che mi hai donata. Tu mi offri una libertà più bella: una libertà che mi scioglie dalle catene del demonio e mi mette tra i figli di Dio. Tu ti sei fatto imprigionare dalle fasce per amor mio: io voglio esser prigioniero del tuo grande amore.
O Maria, che un giorno hai avvolto in fasce il tuo Figlio innocente, lega ora me peccatore: legami a Gesù, affinché non mi allontani più dai suoi piedi. Aiutami a vivere e a morire sempre legato a lui, così un giorno avrò la gioia di entrare nella patria felice, dove non potrò e non avrò più il timore di sciogliermi dal tuo santo amore.
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* Dolce e amabilissimo Bambino, tu sei il pane del cielo che sostenti gli angeli, tu provvedi il cibo a tutte le creature, e poi ti sei abbassato a mendicare un po’ di latte da una ragazza per conservarti in vita! L’amore divino ti ha reso così povero, da aver avuto bisogno di un po’ di cibo!
Gesù mio, ti capisco: tu in questa grotta prendi latte da Maria per offrirlo poi a Dio cambiato in sangue sulla croce, in sacrificio e in espiazione dei nostri peccati.
O Maria, da’ pure a questo Figlio tutto il latte che puoi, perché ogni sua goccia servirà a lavare dalle colpe l’anima mia e a nutrirla poi nella santa comunione.
Mio caro Redentore, ti prego: dammi una tenera devozione per la tua santa infanzia, come l’hai data a tante anime che, pensando a te bambino, dimentiche di tutto, sembra che non sappiano pensare ad altro che ad amarti.
O Maria, dammi un po’ di quella tenerezza con la quale davi il latte a Gesù bambino.
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S. Alfonso, Novena del Santo Natale, Da Natale all’Epifania, 3 e 4.
