2 gennaio = Gesù, il nome che salva.
* Gesù, dolcezza dei cuori, fonte viva, luce delle menti, tu superi ogni gioia e ogni desiderio. Nessun canto è più soave, nessun suono più giocondo, nessun pensiero più dolce di Gesù Figlio di Dio. Gesù, speranza dei penitenti, quanto sei pietoso a chi t’invoca! quanto buono con chi ti cerca! E che cosa sarai per chi ti trova? Né lingua può ridire, né scrittura esprimere, sol chi provò può credere che sia amar Gesù! Te, o Gesù, canti la nostra voce, te esprimano i nostri costumi, te amino i nostri cuori ora e in perpetuo.
Sii, o Gesù, il nostro gaudio, tu che sarai il nostro premio: sii tu la nostra gloria, sempre e per tutti i secoli. (Breviario Romano, dagli Inni festa Nome di Gesù).
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* O anima mia, tu hai un rimedio ammirabile nascosto nel nome di Gesù; rimedio salutare, efficace contro tutte le malattie di cui puoi soffrire.
Che il tuo nome, o Gesù, sia sempre nel fondo del mio cuore, sia sempre nelle mie mani, affinché tutti i miei sentimenti e tutte le mie azioni siano orientati verso di te. A questo tu mi inviti anche con le parole: « ponimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio » … Nel tuo nome, o Gesù, ho di che correggere le mie azioni cattive o perfezionare quelle difettose, di che preservare i miei sentimenti perché non si corrompano, o guarirli se sono già corrotti. (S. Bernardo, In Cantica Cant. 15, 7)
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da “Indimità divina”
Roma 1992