Preghiere 169

Domenica – Umiltà terreno del Regno
Apri, Signore, il nostro cuore e aderiremo alla tua parola (At 16, 14)

• Dio, fortezza di quelli che sperano in te, ascolta il grido dell’umanità oppressa da una debolezza mortale: nulla possiamo senza il tuo aiuto; soccorrici con la tua grazia, affinché, sulla via dei tuoi precetti, possiamo piacerti nelle intenzioni e nelle opere.
(Messale Romano, Colletta)

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• O Dio onnipotente, per manifestare la tua onnipotenza tu scegli le cose vili per confondere le grandi, prendi le cose deboli per distruggere le forti e con strumenti umili fai cose grandi, perché nessuno possa gloriarsi in se stesso, ma solo abbia a gloriarsi in te.
Concedimi di amare e di abbracciare di cuore le cose piccole che tu eleggesti, affinché sia degno di acquistare le grandi che rinchiudi in esse. 0 mio Salvatore, fa’ che io sia granello di senapa macinato come te con disprezzi e tormenti, aflinché meriti di ottenere il riposo eterno.
(L. Da Ponte, Meditazioni 111,46,1)

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da “Intimità divina”
Roma 1992

Mio Dio, io so che quanto più mi vedrai umiliato, tanto più ti impegnerai a difendermi. Donami di restare sempre umile e tu, Signor,e certamente mi illuminerai.