76. Preghiera di un marito.
Il marito ami sua moglie come il proprio corpo.
Per la mia cara moglie,
per la felicità di stare assieme
per i nostri figli e per tutto, sempre
ringrazio il Padre celeste
nel tuo nome, Signore Gesù Cristo.
Come tu vuoi
che gli uni siamo sottomessi agli altri,
in cristiano timore,
così, come a te personalmente,
mio Signore,
le mogli lo siano ai propri mariti;
Bene! Ma questa è solo la prima parte.
Tu vai avanti dicendomi
che come marito,
mia moglie devo amarla
come tu hai amato la chiesa
e per lei hai dato te stesso,
per santificarla.
Anche questo è un tuo ordine:
che io dedichi
la vita intera
alla donna che ho sposato.
Tu ti sei dato completamente
perché la Chiesa ti sia presentata
gloriosa
senza macchie o rughe
o qualcosa di simile,
ma santa e senza imperfezioni.
Così anch’io, marito,
devo amare mia moglie:
come mio corpo.
Nessuno mai odia la propria carne
ma la nutre e la cura
come tu la Chiesa,
perché siamo membra del tuo Corpo.
Per questo
un uomo lascerà padre e madre
e si unirà a sua moglie
e diverranno i due una sola carne.
Questo mistero è grande.
Ciascuno di noi ora prega per
ottenere fede e pazienza
per amare teneramente sua moglie
come se stesso.
(Lettera agli Efesini, cap. 5,20-33)
Cristo, tu ti sei donato completamente, perché la Chiesa, tua Sposa, ti sia presentata gloriosa senza macchie o rughe: santa e senza imperfezioni. Così anch’io, marito, devo amare mia moglie: come mio corpo.
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Paul Hilsdale
Nel Signore Gesù – Preghiere dalle lettere di Paolo
ed. 2004
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