Festa di San Giuseppe.
“Ecco il servo saggio e fedele; che il Signore ha posto a capo della sua famiglia”
• Annuncia, o Giuseppe,… i prodigi che i tuoi occhi hanno contemplato: tu hai visto il Bambino riposare sul seno della Vergine; l’hai adorato con i Magi; hai reso gloria a Dio con i pastori secondo la parola dell’Angelo: prega il Cristo Dio, affinché le nostre anime siano salve…
La tua anima fu obbediente al divino comando; ricolmo di una purezza senza pari, o beato Giuseppe, hai meritato di ricevere per sposa Colei che è pura e immacolata fra le donne; tu fosti il custode di questa Vergine, allorché ella meritò di divenire tabernacolo del Creatore…
Tu hai condotto, dalla città di Davide in Egitto, la Vergine pura, simile a una nube misteriosa che tiene nascosto nel suo seno il Sole di giustizia,… O Giuseppe, ministro dell’incomprensibile mistero.
Tu hai assistito con saggezza, o Giuseppe, il Dio divenuto bimbo nella carne; l’hai servito come uno dei suoi angeli; egli ti ha illuminato immediatamente; tu hai accolto in te i suoi raggi spirituali.
O Beato! Sei apparso tutto splendente di luce nel tuo cuore e nella tua anima. Colui che con una parola ha formato il cielo, la terra e il mare è stato chiamato il figlio dell’artigiano, figlio tuo, ammirabile Giuseppe! Tu sei stato costituito padre di Colui che è senza principio e che ti ha glorificato come ministro di un mistero che supera ogni intelligenza.
Quanto fu preziosa la tua morte agli occhi del Signore, o beato Giuseppe! Consacrato al Signore dall’infanzia, tu sei stato il custode sacro della Vergine benedetta; e hai cantato con lei il cantico: « Ogni creatura benedica il Signore e l’esalti nei secoli eterni. Amen».
(Inno della Chiesa greca, da Les plus beaux textes sur S. Joseph p 121‑2).
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• O Giuseppe, uomo saggio, splendente di bontà… tenendo fra le braccia Cristo, sei stato santificato. Santifica ora coloro che celebrano la tua memoria, o giusto, o Giuseppe santissimo, sposo della Madre di Dio, la tutta santa…
O tu felice, domanda instancabilmente al Verbo di liberare dalle tentazioni coloro che ti venerano. Tu hai custodito l’ Immacolata che conserva intatta la sua verginità e nella quale il Verbo si è fatto carne. Tu l’hai custodita dopo la nascita misteriosa. Con lei, o Giuseppe, portatore di Dio, ricordati di noi.
(Giuseppe l’Innografo, da Les plus beaux textes sur S. Josepb p 29‑31).
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da “Intimità divina”
Roma 1992