Pregare sempre 34

Tempo Ordinario 4a settimana – lunedì – Gesù e gli uomini
Concedimi, o Dio, che io possa avere verso i miei fratelli i sentimenti
di Gesù Cristo (Rm 15, 5).

• Quando spinto unicamente dal tuo dolcissimo affetto umilmente rivestisti la nostra carne mortale, tu, o dolce e benigno Signor Gesù Cristo, fonte del vero amore, ci amasti con soave tenerezza…
O Signore Gesù Cristo, tu fosti la nostra vita, il nostro dolce amico, il nostro consigliere prudente e il nostro forte sostegno…
E allo stesso modo che, per eccessiva bontà, apparisti un tempo sulla terra nella carne visibile per compiere la nostra salvezza, così per l’immensa tenerezza che hai verso le anime nostre, ogni giorno vieni invisibilmente per salvarle, illuminando le nostre menti con la tua invisibile e potente grazia.
Se io considerassi la tua infinita bontà, o clementissimo Signore Gesù Cristo, amore indefettibile, non avrei bisogno di varcare i mari, di penetrare le nubi, di valicare i monti, giacché non mi rimane da compiere un lungo viaggio per giungere ad amarti.
Occorre semplicemente che io badi a me stesso, cioè che mi ecciti alla compunzione del cuore e alla confessione, affinché io possa… giungere a te mediante la grazia e l’amore.
(R. Giordano, Contemplazioni sull’amore divino 3, p 42‑4).

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• Gesù mio, come è grande l’amore che porti ai figli degli uomini, se il miglior servizio che ti si possa rendere è abbandonar te per attendere ad essi ed al loro profitto! In tal modo si viene a possederti più interamente.
Benché la volontà non ne goda tanto, felicissima è l’anima di contentarti anche perché vede che fino a quando si è quaggiù, le gioie terrene, non escluse quelle che sembrano venire da te, non sono sicure se non sono accompagnate dall’amore del prossimo.
Chi non ama il prossimo non ama te, avendo tu, Signore mio, dimostrato il tuo amore per i figli di Adamo con tutta 1′effusione del tuo sangue.
(S. Teresa di Gesù, Esclamazioni 2, 2).

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da “Intimità divina”
Roma 1992

Signor mio Gesù Cristo, che per l’amore che porti agli uomini… (S. Alfonso).