27ª settim. TO. – Giovedì – Beati i puri
Signore, nel mio cuore risplenda la luce della gloria che brilla sul tuo volto (2 Cor 4, 6).
• Che io impari a desiderarti, Signore; che io impari a prepararmi per poterti vedere. Beati i puri di cuore perché ti vedranno… E ti vedranno non perché sono poveri di spirito, né perché sono mansueti o piangenti o famelici e sitibondi della giustizia o misericordiosi, ma perché sono puri di cuore…
Buona è l’umiltà per avere il regno dei cieli, buona la mansuetudine per possedere la terra, buono il pianto per essere consolati, buona la fame e la sete della giustizia per essere saziati, buona la misericordia per ottenere misericordia, ma è la purezza del cuore che fa vedere te, o Signore (Sr 53, 7.9).
Io ti voglio vedere: è buona, è grande la cosa che voglio…
Aiutami a purificare il mio cuore… perché puro è ciò che io voglio vedere, e impuro è il mezzo con cui lo voglio vedere… Purificami, Signore, con la tua grazia, purifica il mio cuore con i tuoi aiuti e i tuoi conforti.
Aiutami a produrre per tuo mezzo e in unione con te frutti abbondanti di opere buone, di misericordia, di benignità, di bontà (Sr 261, 4.9).
(S. Agostino)
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• Chi potrebbe ridire la bellezza di un cuore puro?… Oh quant’è bella, quant’è incantevole questa fonte incorruttibile che è un cuore puro! Tu, o Dio, ti compiaci di rimirarti in esso come in uno specchio perfetto; vi imprimi la tua immagine in tutta la sua bellezza…
La tua purità, o Dio, si unisce alla nostra che tu stesso hai prodotto in noi; e i nostri sguardi purificati ti vedranno risplendere in noi stessi di eterna luce…
Beato il cuore puro: esso ti vedrà, o Dio… Vedrà te, vedrà ogni bellezza, ogni bontà, ogni perfezione; vedrà il Bene, la sorgente di ogni bene, tutto il bene…
Vedrà e amerà; ma se amerà sarà amato; canterà le tue lodi e ti vedrà e amerà senza fine. Sarà saziato dall’abbondanza della tua casa e inebriato dal torrente delle tue delizie… Beato dunque colui che ha il cuore puro…
Fa’, o Signore, che io non cessi di párificarmi sempre più.
(J. B. Bossuet, Meditazioni sul Vangelo I, 7, v 1, p 26‑7)
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da “Intimità divina”
Roma 1992