22ª settim. Tempo Ord. – Domenica – Grandezza e umiltà.
O Signore, tu sei glorificato dagli umili (Ecli 3, 20)
• China, Signore, il tuo orecchio ed esaudiscimi… Tu chini l’orecchio se io non innalzo la testa. Ti avvicini a chi si umilia, mentre ti allontani da chi si esalta, a meno che non si tratti di chi tu stesso esalti perché prima si era umiliato. O Dio, tu chini dunque a noi il tuo orecchio. Tu sei in alto, noi in basso. Tu sei sulla vetta, noi nella miseria; ma non siamo abbandonati… Tu infatti hai mostrato il tuo amore verso di noi, tanto è vero che mentre noi eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi…
China, Signore, il tuo orecchio ed esaudiscimi, perché io sono misero e povero. Tu non chini l’orecchio al ricco, lo chini piuttosto al misero e al povero, cioè all’umile e a colui che si confessa; a chi ha bisogno di misericordia e non a chi è sazio e si vanta orgoglioso come se non gli mancasse nulla.
(S. Agostino, In Ps 85, 2).
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• Fa’, o Signore, che siamo uniti con tutti i nostri fratelli, anche con i più lontani, anche con quelli che sono stati trattati da te in modo diverso da noi. Insegnaci ad amare, a far approfittare delle nostre ricchezze i fratelli meno favoriti; fa’ che li amiamo fraternamente, che dividiamo con essi tutti i nostri beni, che corriamo ad offrirli loro supplicandoli di accettarli.
(Cf C. De Foucauld, Meditazioni sull’A.T Op. sp. p 64)
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da “Intimità divina”
Roma 1992