21ª settim. TO. – Giovedì – Rendiamo grazie a Dio
Signore Gesù, che tutto si compia nel tuo nome, rendendo per te grazie a Dio Padre (Col 3, 17)
• Ti lodo, ti glorifico, ti benedico, Dio mio, per gli innumerevoli benefici che mi hai concesso per quanto immeritevole; mi hai aiutato nell’incertezza, mi hai risollevato nella disperazione.
Lodo la tua clemenza che mi ha aspettato tanto a lungo, la tua dolcezza che fu la tua vendetta; la tua pietà che mi ha chiamato; la tua benignità che mi ha accolto; la tua misericordia che mi ha perdonato i peccati; la tua bontà che si è manifestata oltre i miei meriti; la tua pazienza che non si è ricordata delle ingiurie; il tuo abbassamento che mi ha consolato; la tua pazienza che mi ha protetto; l’eternità che mi dovrà conservare; la verità che mi darà la ricompensa.
Che dirò poi, o Dio mio, della tua ineffabile generosità? Tu infatti richiami chi fugge, accogli chi ritorna, aiuti chi è incerto, armi chi combatte, coroni chi trionfa; non disprezzi il peccatore che ha fatto penitenza, e non ti ricordi delle ingiurie ricevute…
Per tutti questi benefici sono incapace di renderti la dovuta lode: rendo perciò grazie alla tua maestà per l’abbondanza della tua immensa bontà, perché in me moltiplichi, conservi, ricompensi sempre la grazia.
(S. Tommaso D’Aquino, Preghiere p. 31‑32)
_______________
• Onnipotente, santissimo, altissimo e sommo Iddio, sommo bene, ogni bene, tutto il bene, che solo sei buono, ti rendo ogni lode, ogni gloria, ogni grazia, ogni onore, ogni benedizione ed ogni bene sempre a te riferisco.
E poiché io misero e peccatore non sono degno di nominarti, supplichevole ti prego affinché il Signor nostro Gesù Cristo, tuo diletto Figlio, nel quale ben ti compiacesti, insieme allo Spirito Santo consolatore, ti renda grazie come a te piace, per me e per tutti: egli che ti basta sempre per ogni riguardo e per il quale tanto ci hai donato. Alleluia.
(S. Francesco d’Assisi, Detti p 125. 153)
_______________
da “Intimità divina”
Roma 1992