Pregare sempre 216_14

PreghieraContinua08

Trasfigurazione del Signore
Signore, « il tuo comandamento è infinito. Quanto amo la tua legge! » (Sl 119, 96-97).

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Dalle Opere di S. Alfonso – Trasfigurazione: un assaggio di cielo.

♦ Un giorno il nostro Salvatore volendo dare ai suoi discepoli un saggio della bellezza del paradiso per animarli a faticare per la divina gloria, si trasfigurò, e fece loro vedere la bellezza del suo volto.
Allora s. Pietro per la dolcezza e giubilo che ne intese, esclamò: Signore, disse, fermiamoci in questo luogo, né partiamo più di qua; poiché il solo vederti ci consola più che tutte le delizie della terra.

Fratelli miei, affatichiamoci nella vita che ci resta per guadagnarci il paradiso.
Il paradiso è un bene così grande, che Gesù Cristo ha voluto sacrificare la sua vita sopra la croce per acquistarcelo…
O uomo, se vuoi intendere che cosa vi è in paradiso, sappi che in quella patria felice non vi è cosa che possa dispiacerti, e vi è tutto quel che puoi desiderare… In paradiso si ha quanto può desiderarsi. Ivi ogni cosa è nuova, nuove bellezze, nuove delizie, nuovi gaudi, ed ogni cosa sazierà i nostri desideri…
Quaggiù il Signore non si fa da noi vedere, e se ne sta nascosto dietro la portiera della fede; che sarà quando si alzerà questa portiera, e vedremo Dio da faccia a faccia? Vedremo quanto è bello Dio, quanto è grande, quanto è perfetto, quanto è amabile, e quanto amante delle anime nostre.
Allora avverrà che l’anima in vedere la bellezza di Dio sarà talmente infiammata ed inebriata di amor divino, che felicemente resterà perduta in Dio; poiché si scorderà affatto di se stessa; e non penserà indi in poi che ad amare e lodare quell’immenso bene che possiede e possederà in eterno, senza timore di poterlo più perdere.
Diamoci dunque animo, fratelli miei, a soffrire con pazienza quel che ci toccherà a patire ne’ giorni che ci restano di vita: tutto è poco e niente per ottenere il paradiso. Allegramente; finiranno un giorno tutte queste pene, dolori e persecuzioni, e diventeranno per noi, se ci salviamo, gaudi e contenti eterni.
(Leggi tutto il Sermone di S. Alfonso)

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La gloria di Dio si manifesta nel suo Figlio crocifisso, quella stessa che brillerà nella sua Risurrezione. Anche nei martiri di tutti i tempi i manifesta la gloria di Dio, che trasfigurerà i loro corpi mortali. – Il 6 agosto 1944 a Varsavia ben 30 Redentoristi furono uccisi dai nazisti per aver dato rifugio nel loro convento ai polacchi della resistenza. La loro gloria è incisa sul marmo, ma soprattutto nella memoria grata di chi è sopravvissuto e la tramanda ai posteri.