Pregare sempre 20c

Tempo Ordinario 2, dom. – Il miracolo a Cana
Cantate al Signore un cantico nuovo! … annunciate di giorno in giorno la sua salvezza (Sal 96,1-2).

• Signore, anche noi come a Cana ci sentiamo invitati a partecipare con gioia al banchetto. Concedici di osservare con attenzione mariana gli episodi della nostra vita perché nulla possa rovinare la festa dell’incontro con Te e con i fratelli. La tua presenza rinnova ogni cosa. Rendici capaci di guardare con fiducia oltre le difficoltà perché l’amore trionfi.
(Lucia Giallorenzo).

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• O abisso e altezza inestimabile di carità, quanto ami questa sposa dell’umana generazione! O vita per cui ogni cosa vive! tu l’hai tratta dalle mani del demonio che la possedeva come sua… e l’hai sposata con la carne tua. E il sangue hai dato per arra, e poi nell’ultimo, svenando il corpo tuo, hai dato il pagamento.
O inestimabile dilezione e carità! Tu dimostri questo affocato desiderio; e corresti, come ebbro e cieco, all’obbrobrio della croce. Il cieco non vede, né l’ebbro… così tu, quasi come morto, perdesti te medesimo; siccome cieco ed ebbro della nostra salute. E non ti ritrasse la nostra ignoranza né la nostra ingratitudine né l’amore proprio che noi abbiamo a noi medesimi.
O dolcissimo amore Gesù, tu ti sei lasciato accecare dall’amore, che non ti lascia vedere le nostre iniquità; e perduto ne hai il sentimento. O Signore dolce, parmi che [ il peccato] l’abbia voluto vedere e punire sopra al corpo dolcissimo tuo, dandoti al tormento della croce; e stando in su la croce come innamorato, a mostrare che non ci ami per tua utilità, ma per nostra santificazione.
(S. Caterina da Siena, Epistolario 221 . 225, v 3, p 337 .350)
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da “Intimità divina”
Roma 1992

Sin da che viveva in questa terra Maria, l’unico suo pensiero, dopo la gloria di Dio, era d’aiutare i miseri, e sin d’allora sappiamo che godette il privilegio di essere esaudita in tutto ciò che chiedeva. Questo lo sappiamo dal fatto avvenuto nelle nozze di Cana di Galilea, allorché mancando il vino, la S. Vergine, compatendo l’afflizione e ‘l rossore di quella casa, cercò al Figlio che l’avesse consolata con un miracolo, esponendo la mancanza del vino… Gesù Cristo diede alla S. Vergine quella risposta, con cui dimostrava di poco stimare le sue preghiere appunto per dare a noi l’esempio della pazienza della sua santa Madre (S. Alfonso).