5 Sett. di Pasqua – domenica 18/5/14 – Preghiere per le feste mariane = Presentazione della B. V. Maria (21 nov.)
O Maria, tu hai trovato grazia presso Dio (Lc 1, 30).
• O Maria, tu hai trovato tale grazia presso Dio, che non può mai perire; una grazia al disopra di ogni grazia; una grazia meritevole di essere ricercata con tutti i voti; … una grazia che non viene mai meno; una grazia che ti salva, che non sarà scossa da nessun attacco; una grazia sempre vittoriosa. Hai trovato presso Dio una grazia di eterna durata.
Certo anche altri, molti altri rifulsero prima di te per eminente santità. Ma a nessuno venne donata, come a te, la pienezza della grazia; nessuno, come te, è stato innalzato a tanta magnificenza; nessuno, come te, è stato prevenuto dalla grazia che purifica; nessuno, come te, rifulse di luce celeste; nessuno, come te, è stato esaltato al di sopra di ogni grandezza…
Per questo, rivolto a te, ho esclamato ed esclamerò di nuovo con tutto l’ardore: « Salve, piena di grazia: il Signore è con te; tu sei benedetta fra le donne ».
(S. Sofronio di Gerus., In Deiparae Annuntiationem 25‑26).
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• O diletta di Dio, amabilissima fanciulla Maria, potessi io offrirti oggi i primi anni della mia vita, per dedicarmi, tutto a servire te, santa e dolcissima Signora mia, così come tu ti presentasti nel tempio, e presto e tutta ti consacrasti alla gloria e all’amore del tuo Dio! …
Ecco, o Maria, che oggi mi presento a te e mi offro tutto al tuo servizio per quel poco o molto che mi resta da vivere in questa terra; e insieme con te rinunzio a tutte le creature e mi dedico interamente all’amore del mio Creatore. Ti consacro dunque, o Regina, la mia mente affinché pensi sempre all’amore che tu meriti, la mia lingua perché ti lodi, il mio cuore perché ti ami. Accetta, o Santissima Vergine, l’offerta che ti presenta questo misero peccatore; accettala, ti prego, per quella consolazione che sentì il tuo cuore quando nel tempio ti donasti a Dio… O Madre di misericordia, aiuta con la tua potente intercessione la mia debolezza, impetrandomi dal tuo Gesù la perseveranza e la forza per esserti fedele sino alla morte, affinché, sempre servendoti in questa vita, possa venire a lodarti in eterno nel Paradiso.
(S. Alfonso, Le glorie di Maria 11, 1, 3, p 601‑2).
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da “Intimità divina”
Roma 1992