(◊ in Francia) P. Eugenio Pladys (1832- 1906) (Ω in Belgio)
P. Eugenio Pladys. Saint-Trond, 1906.
Nato a Bergues-Saint-Winoc, (Nord), il 31 dicembre 1832, il P. Pladys, durante la sua erudita e feconda carriera, si mostrò vero discepolo di sant’Alfonso.
Fortemente attaccato alla Regola, ne fu fino alla fine fedele osservante. Era tra i confratelli come il testimone vivente della Congregazione, che amava di vero cuore e di cui conosceva perfettamente la storia.
Dotato di notevole intelligenza, di spirito vivo e penetrante e di rara facilità di parola, dedicò i suoi talenti al bene dell’Istituto. Professore di teologia a Wittem per dieci anni, formò numerosi soggetti che si distinsero per scienza ed eloquenza apostolica.
Lavorò poi al bene della chiesa e della Congregazione con la parola e la penna.
Missionario, il suo zelo aveva piuttosto bisogno di freno che sprone. La sua qualità e temperamento di spirito lo rendevano più adatto alla conferenza che alla predica grande; pertanto, la maggior parte della vita fu dedicata al ministero dei ritiri spirituali ed allo studio e alla preghiera.
Il P. Pladys pubblicò, in parte, la nuova Traduzione delle opere di sant’Alfonso, un libro di Meditazioni estratte da sant’Alfonso per tutti i giorni dell’anno e la Vita del Cardinale Dechamps. Compose poi un libro teologia che alcune opinioni audaci impedirono di pubblicare. Fu sempre guardato dai confratelli, malgrado la sua originalità di carattere, come un vero religioso ed uomo di non comune virtù.
Nelle espulsioni del 1903, cacciato da Sables-d’Olonne dove era di residenza, ebbe larga parte nella difesa e nell’attacco dei nemici. Un brutale agente lo spinse violentemente dalla cima di una scalinata ed egli perse conoscenza.
Dopo l’espulsione, i Superiori lo mandarono nel convento di Saint-Trond, culla della sua vita religiosa, dove desiderava finire i suoi giorni. Morì il giorno della festa della Madonna del Perpetuo Soccorso.
– «Bonorum enim laborum gloriosus est fructus». Sap. 3-15.
Professione: 15 ottobre 1852.
Ordinazione sacerdotale: 4 agosto 1856.