Frat. Jakob Casimiro Pflügl, C.Ss.R. 1877-1911 – Germania/Brasile.
Fratello Jakob Casimiro Pflügl, C.Ss.R. 1877-1911.
Il redentorista Fratello Jakob Casimiro Pflügl, 1877-1911, Germania, Provincia di Monaco, poi missionario in Brasile. Una vita troppo breve, ma spesa bene per le Comunità. Fu punto da un insetto velenoso che gli avvelenò il sangue. A poco più di 34 anni morì in Aparecida lasciando ai fratelli un esempio di grande amore al lavoro e alla preghiera.
Dati Ufficiali
- Cognome = Pflügl
- Nome = Jakob (Casimiro)
- Nazionalità = Germania – (Provincia di Monaco)
- Nato = 14-Feb-1877
- Morto = 11-Ago-1911
- Professione = 03-Mag-1906
Di questo Fratello possiamo dire che ha vissuto poco in questo mondo, ma ha ha compiuto molto per l’eternità.
Proveniva da una famiglia povera, ed è nato nei pressi di Regensburg il 14 febbraio 1877. Da sei a quattordici anni frequentò la scuola nella sua terra natale.
Non è stato mai tra i migliori studenti, e si diceva felice di essere l’ultimo tra loro. Ha quindi lavorato a Straubing in una selleria per alcuni anni.
Più volte cercò di essere ammesso tra i “Fratelli della Carità”, ma non fu accettato per essere ancora un ragazzo. Poi ha bussato ai Redentoristi che lo hanno ricevuto nel 1896.
Durante il periodo di prova, anche se molto attento e pio, ha dovuto lottare duramente contro il sonno che lo assaliva durante la meditazione e le letture. Una volta, durante una conferenza, si tenne in piedi per non dormire; ma lo stesso si addormentò, sedendosi sul pavimento tra l’ilarità generale.
Dopo il noviziato lavorò per po’ di tempo nel Juniorato della provincia di fino a quando, nel settembre 1902, arrivò in Brasile. Programma per lavorare al “Collegio S. Alfonso”, egli dimostrò di essere un fratello molto ordinato, prendendosi cura di tutto, e dando a tutta la casa un tono di attento pulizia.
Trasferito a Goias, diventò la gioia della casa per la sua semplicità, la sua disponibilità a lavorare e la pietà profonda. Uno giorno fu punto da un insetto velenoso ed egli non lo rivelò, pensando che avrebbe potuto medicarsi da sé stesso. Ma nel della puntura si formò presto una enorme piaga maligna tanto che il fratello dovette essere trasferito a Penha. Medicato nel Sanatorio di Santa Catarina, si ristabilì, e andò a Aparecida.
Ma il suo miglioramento fu di breve durata. La ferita alla gamba si riaprì con dolori orribili: avvelenamento del sangue. Soffrendo molto nei suoi ultimi mesi, il fratello riusciva appena a pregare, recitando rosari.
A poco più di 35 anni morì in Aparecida, l’ 11 agosto 1911, lasciando ai fratelli un esempio di grande amore al lavoro e alla preghiera.
CERESP
Redentorista Centro di Spiritualità – Aparecida-SP
Pe.Isac Barreto Lorraine C.Ss.R (In memoriam)
Pe.Vitor Hugo Lapenta CSsR
Pe.Flávio Cavalca Castro CSsR.
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