P. Juan Pérez Riesco, C.Ss.R. 1916-2017 – Spagna.
P. Juan Pérez Riesco, C.Ss.R. 1916-2017.
Il redentorista P. Juan Pérez Riesco, 1916-2017, Spagna, Provincia di Madrid. Una figura gigantesca in ogni campo. Fu Provinciale per 10 anni: i numeri e le iniziative parlano per lui. Resterà una figura di riferimento per ogni redentorista. È morto a 100 anni.
Dati ufficiali
- Cognome = Pérez Riesco
- Nome = Juan
- Nazionalità = Spagna – (Provincia di Madrid)
- Nato = 12-Ott-1916
- Morto = 30-Mar-2017
- Professione = 24-Ago-1936
- Sacerdote = 04-Feb-1945
Padre Riesco nacque ad Almagarinos il 12 ottobre 1916. Professò il 24 agosto 1936, e fu ordinato sacerdote il 4 febbraio 1945. Il suo primo incarico è stato il Juniorato di El Espino dove andò come professore.
L’anno seguente si trasferì a Madrid (Perpetuo Soccorso) per studiare all’università dove si è laureato in lingue classiche e Pedagogia.
Tornò in Espino nel 1952, dove fu direttore del Juniorato dal 1953 al 1959. E da direttore del Juniorato a Superiore Provinciale, una posizione che mantiene fino al 13 settembre 1959.
Da Provinciale, P. Riesco ha battuto numerosi record.
♦ Il primo è quello di permanenza nel mandato di Provinciale: dieci anni meno 18 giorni.
♦ Il record delle lettere circolari alla Provincia spagnola: 65 in totale; molte con importanti programmi di appendici di incontri, elenchi dei missionari, regolamenti, ecc.
♦ Il record di viaggi in tutto il mondo: due volte ha visitato le Vice Province d’America; in una di esse attraversò il Pacifico per accompagnare i superstiti di Macao (Cina), e le Suore Redentoriste di Giappone, da dove è tornato a Madrid. Ha viaggiato in Africa per iniziare la Fondazione nello Zaire; ha partecipato aiCapitoli Generali 1963, 1967 e 1969, e altre volte come membro del comitato consultivo delle Suore Redentoriste.
Sotto il mandato del P. Riesco hanno raggiunto l’autonomia le Province di Bogotá (Colombia, 1960), Lisbona (Portogallo, 1962) e Messico (1966).
Nei suoi anni come Provinciale, in particolare nel 1965, la Provincia di Madrid ha raggiunto il maggior numero di spagnoli Redentoristi Professi: 592.
Durante il suo Provincialato hanno visto la luce anche diversi documenti legislativi per il seminario minore e per iresponsabile dell’Aspirantato dei Fratelli, per ilsecondo Noviziato, per il corso pastorale, per la pubblicazione del Perpetuo Soccorso e per la Confraternita del Perpetuo Soccorso a tentare di aggiornare queste realtà secondo gli orientamenti del Concilio Vaticano II.
Ha promosso incontri intercongregazionale e incontri missionari; ha fondato nuove Case ed ha accettato di far diventare Parrocchie alcune Case.
Incentivò l’azione missionaria nello Zaire
Ha dato grande importanza alla Formazione continua, favorendo e promuovendo incontri, convegni di spiritualità e di morale, pubblicando la rivista “Pentecoste” e gettò le basi per la creazione del futuro Istituto Superiore di Scienze morali.
Altra grande sua preoccupazione era la missione: per il rinnovamento e l’adattamento della missione tradizionale alle nuove forme pastorali, che si concluse con l’inizio della pubblicazione della Collana “L’evangelizzazione per il nostro tempo”.
Collaborò con organismi nazionali per la predicazioni delle missioni nelle grandi città: Barcellona (1961), Valladolid (1962), Siviglia (1965) e svolgendole con i soli Redentoristi in città più piccole e innumerevoli parrocchie.
Fuori dalla Spagna c’è stata una significativa partecipazione alle missioni di Buenos Aires (1960), Lima (1967) e la costante collaborazione con il team della missione per l’America, dando mandato mandato al Cesplam (Centro Studi e Pianificazione di Missione), un’altra grande e significativa istituzione della provincia di Madrid.
Nell’ottobre 1983 è vice-postulatore chiamato alla causa di canonizzazione dei Servi di Dio Francisco e Conchita Barrecheguren sui quali ha scritto diversi libri.
Ha anche pubblicato altri libri di spiritualità Biblico per la terza età.
Per queste ragioni, ma soprattutto per il suo carattere straordinario, per lo spirito di servizio, la sua forza di volontà e la sua forte spiritualità missionaria, Padre Riesco è e sarà un referente iconico di prima linea per tutti i Redentoristi.
(Jesús Hidalgo)
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