P. Luigi Pepe (Carnevale) (1834-1894) – Italia.
P. Luigi Pepe (Carnevale) (1834-1894)
Nacque a Sicignano, in provincia di Salerno, nell’ottobre del 1834.
Professò ai 19 settembre 1852. Ascese al Sacerdozio il 20 marzo 1858.
Morì da rettore nel Collegio di Teano l’11 gennaio 1894. Era rettore dal 1887.
Trovandosi di stanza a Catanzaro in Calabria fu destinato col P. Della Gala ad assistere i tanti malati di tifo che si trovavano nelle carceri, ammassati come acciughe, ritenuti per borbonici nel 1861. Ma contrasse la malattia tifoidea insieme a Della Gala, e fu lungo il loro soffrire, infine però si risolse la crisi, dopo aver ricevuto gli ultimi Sacramenti perché si temeva positivamente della loro vita.
Pepe, alias Carnevale, era affabile ed ilare sempre e con tutti.
Alla Missione di Visciano presso Calvi Risorta fu ammirato per esemplarità più dei suoi Compagni Missionari Falabella e D’Ambrosio Alfonso.
La bontà di animo del P. Pepe traspariva dalla placidezza del suo sguardo, così attraente che non si poteva fare a meno di volergli bene. Obeso per la sua eccessiva pinguedine e coll’andamento scrupoloso perdurava quasi sempre occupatissimo nella stanza seduto al tavolo, anche nelle ore di ricreazione.
Tutti lo tenevano in buon concetto, e si dice ancora che una volta nel celebrare la Messa, la quale era abbastanza lunga, all’Elevazione si sia sollevato da terra. Dopo due anni il suo cadavere fu trovato intatto, e gli rinnovarono gli abiti. (Can. Riccio di Teano)
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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.2 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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