Pentangelo Luigi redentorista

P. Luigi Pentangelo (1918-1984) – Italia.

Il P. Luigi Pentangelo è morto a Pagani, la sera del 29 gennaio 1984, verso le ore 23.00 I funerali si sono svolti, sempre a Pagani e con grande partecipazione di Confratelli e di fedeli, nel pomeriggio del giorno 30. Ora riposa nella nostra cappella cimiteriale di Pagani.
La sua fine è maturata in meno di un anno. All’inizio aveva avvertito un senso di malessere e le prime analisi avevano rivelato una forte anemia generata, si pensava, da una ulcera gastrica. Poi a Vohemar durante la S. Messa aveva avuto uno svenimento. Il 16 novembre 1983 rientrava in Italia, e il giorno successivo veniva ricoverato all’ospedale dei Pellegrini di Napoli, ove i sanitari ben presto diagnosticavano la vera natura del terribile male.
Il giorno 28 novembre veniva trasferito all’ospedale-istituto per lo studio e la cura dei tumori « A. Pascale », ove iniziava immediatamente una cura tendente a frenare l’estendersi del male. Il 20 dicembre veniva dimesso anche da questo istituto di cura e trasferito prima nella Comunità di Napoli e poi nella casa di cura di Pagani.
Unica sua preoccupazione durante tutto questo periodo è stata quella di sollecitare i medici a far presto, perché lui durante l’estate doveva di nuovo essere in Madagascar essendo i fedeli rimasti senza sacerdote.

Il P. Luigi Pentangelo, fu Antonio e Padovano Rosa, era nato ad Angri (SA) il 19 maggio 1918. Il 29 settembre 1935, a Ciorani, terminato l’anno di Noviziato aveva emesso la professione religiosa. A S. Angelo a Cupolo, il 26 luglio 1941 era stato ordinato Sacerdote da Mons. Agostino Mancinelli, Arcivescovo di Benevento.
Al centro di tutte le sue attività stanno le Missioni, in Italia e all’Estero. Assegnato a diverse Comunità della nostra Provincia ha dedicato la prima parte della sua vita alle missioni popolari. Dopo il secondo noviziato fatto a Pagani è stato nelle Comunità di Materdomini (1943), Francavilla (1945), Napoli (1947), Morcone (1949); dal 1950 al 1967 è stato nelle Comunità di S. Andrea e di Tropea e, per un breve periodo, di Foggia.
Rinunciò all’incarico di superiore per dedicarsi completamente alle missioni. Religioso esemplare, pio, preparato ha ottenuto successi straordinari nel campo delle missioni al popolo.

Ma le nostre regioni meridionali apparivano anguste al suo orizzonte apostolico. Si apriva la prospettiva del Madagascar e, il 15 ottobre 1967, avveniva la solenne consegna del Crocifisso a lui e al P. Sparavigna Vincenzo: il 16 ottobre partivano da Roma. In un primo momento, mentre seguivano un corso di preparazione, i nostri Confratelli prestarono l’opera nella cattedrale di Diego-Suarez.
Il primo gennaio 1969 venne loro affidata la zona di Tanam-Bao con relativa parrocchia, dove rimasero per tutto il 1970. I1 7 gennaio 1971 il P. Pentangelo apriva la casa di Vohémar, ove è rimasto fino al luglio 1980. Nel 1981 veniva assegnato ad Ampanefena, ove ha lavorato fino alla fine.

I Confratelli che con lui hanno lavorato nel Madagascar sono unanimi nel testimoniare che il suo desiderio principale è stato di poter lavorare nell’evangelizzazione diretta. Per questo affrontava continuamente faticose ed estenuanti tournées nella Brousse visitando villaggi poveri ed isolati. E’ riuscito a costruire molte cappelle nei villaggi che ne erano privi.

Un altro aspetto della sua attività è stato quello di avvicinare continuamente i pagani per portarli al Vangelo. Per questo non ha badato a lavori, sacrifici, privazioni. Anche in Madagascar per essere pienamente libero per l’evangelizzazione ha rifiutato responsabilità e incarichi che gli venivano proposti.

P. Giuseppe Capone
Superiore Provinciale

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Profilo tratto da
Nella luce di Dio, Redentoristi di ieri.
del P. Francesco Minervino, Pompei 1985

P. Luigi Pentangelo è stato sempre spinto da uno spirito missionario alfonsiano. E' stato il primo redentorista napoletano in Madagascar: il 15 ottobre 1967 riceveva la solenne consegna del Crocifisso e il 16 ottobre insieme al P. Sparavigna Vincenzo partiva da Roma. La missione del Madagascar da lui fondata oggi è una Regione con proprie autorità e strutture religiose. (foto in APNR, Pagani).

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Villaggio malgascio: il P. Pentangelo partiva in continui giri missionari per portare il vangelo e i sacramenti nei poveri villaggi del Madagascar.

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