Payen Henri redentorista

( ◊ in Francia) – P. Henri Payen (1851-1918) (+ in Olanda)

P. Henri Payen. Fauquemont (Olanda), 1918.

Il Padre Henri Payen nacque a Cousolre (Nord) il 22 febbraio 1851. I suoi antenati conosciuti risalgono a più di duecento anni.

La sua famiglia era una delle più onorabili e delle più considerate del luogo. Dei numerosi figli che la formavano, la maggior parte si consacrarono a Dio nella vita religiosa. Uno entrò nella Compagnia di Gesù, e altri tre (Arturo, Henri e Paul) entrarono nella famiglia di S. Alfonso.

Diventato missionario, il Padre Henri si comportò da apostolo, con tutto il brio di una natura ardente. Il successo soprannaturale corrispondeva ai suoi slanci. La sua predicazione, sebbene molto curata, non aveva niente della grande ed alta eloquenza; non faceva sermoni di grido, ma appariva sul pulpito con un’aria grave, raccolta, e parlava con tale spirito di fede e tale ardore di convinzione da produrre un’impressione profonda.

La sua reputazione di santità, l’austerità della sua vita, gli esempi della sua pietà preparavano il suo uditorio ad ascoltarlo con rispetto ed attenzione.
Durante i sei anni del suo Rettorato a Châteauroux, egli era riconosciuto e visto dai tutti come una regola vivente.
La sua regolarità faceva il pari con la sua umiltà.
Mentre faceva parte della casa di Parigi, fu incaricato dell’opera dei poveri stabilita nella nostra chiesa. Dio solo sa tutto il bene che realizzò, sia nella propria sede che nei diversi quartieri della capitale: apostolato molto modesto, talvolta anche ripugnante, ma assai caro a Gesù Cristo.

Apostolo attraverso la predicazione, il Padre Henri lo fu soprattutto attraverso il sacrificio, in forma brutale e terribile.

Un terribile lupus cominciò a divorargli gli occhi, uno dopo l’altro. Si annunciava una cecità completa. Il Padre Henri passò allora i suoi ultimi dieci anni di vita a Fauquemont, nello studentato francese della Provincia di Parigi; per lui furono anni di vero martirio.
Poco a poco sparì la carne della fronte, delle guance, del naso, e delle due labbra. Questa terribile malattia lo divorava vivo.
La conformità alla volontà di Dio fu la virtù dominante del Padre Henri.” Diceva: “Faccio solamente una sola cosa nella mia orazione: adorare ed accettare per amore la santa volontà di Dio.”

Malgrado queste grandi sofferenze, era di un’allegria affascinante, umile, paziente e modesto, passando ore intere in cappella, e trovando la sua consolazione nella lettura dei libri di S. Alfonso.
Temeva la morte, che per lui fu delle più dolci.

Il Padre Henri Payen lasciò tra il ricordo di un santo religioso, di un vero martire della volontà di Dio. La sua vita fu scritta dal R. P. Drouart.
Ego autem libentissime impendam e superimpendar ipse pro animabus vestris. Is. 53-11.
Professione: 19 marzo 1881.
Ordinazione sacerdotale: 29 giugno 1874.

La Comunità di Parigi il 30 luglio 1903 di ritorno dal Palazzo di Giustizia dove ha ricevuto l’ordine di espulsione: il P. Henri Payen si trova tra gli altri Padri: Béthume, George, Castelain, Monniot, Trêsat, Mouton, Voinot, Jacquemard, De Purseval (foto in AGHR).