P. Joseph-Amand Passerat, C.Ss.R. 1772-1858 – Francia.
P. Joseph-Amand Passerat, C.Ss.R. 1772-1858.
Il redentorista venerabile Servo di Dio P. Joseph-Amand Passerat, 1772-1858, Francia, Vicariato Generale Transalpino. 86 anni. È Venerabile è fu chiamato ” il Grande Orante” per la costanza usata nel pregare.
Dati ufficiali
- Cognome = Passerat
- Nome = Joseph-Amand
- Nazionalità = Francia – (Vicariato Generale Transalpino)
- Nato = 30-apr-1772
- Morto = 30-ott-1858
- Professione = 13-nov-1796
- Sacerdote = 15-apr-1797
Passerat Joseph-Amand nacque a Joinville, in Francia, il 30 aprile 1772. Fu arruolato nell’esercito della Francia rivoluzionaria, ma più tardi nello stesso anno riuscì a fuggire in Germania per prepararsi al sacerdozio.
Studiò teologia ad Augusta e Würzburg. Sentendo dei Redentoristi a Varsavia sotto san Clemente Hofbauer, partì per la Polonia nel 1796 con tre compagni per chiedere l’ammissione.
Fu ricevuto, pronunciò i voti il 13 novembre 1796 e fu ordinato sacerdote il 15 aprile 1797.
Dal momento della sua ordinazione fu incaricato della formazione dei numerosi candidati attratti dalla Congregazione. Fu icaricato di insegnare teologia dogmatica e morale, oltre ad essere maestro dei novizi e prefetto degli studenti.
In questi compiti guadagnò la stima di San Clemente, che lo descrisse come «un uomo di santità e di virtù elevate».
Nel 1803 fu nominato superiore della nuova fondazione del Monte Tabor vicino a Jestetten nella diocesi di Costanza. Costretta a partire nel 1805, la sua comunità fu stabilita a Babenhausen, nella diocesi di Augusta.
Durante gli anni difficili che seguirono Padre Passerat dovette condurre il suo crescente numero di confratelli in Svizzera, senza trovare una residenza permanente, finché nel 1818 non gli fu concesso l’abbandonato monastero certosino di Valsainte.
Dopo la morte di San Clemente, nel 1820, Padre Passerat fu nominato a succedergli come Vicario Generale oltre le Alpi con residenza nella nuova casa di Maria am Gestade in Vienna.
Dopo i lunghi anni di frustrazione, i Redentoristi sotto la sua guida entrarono in un periodo di espansione, con lo sguardo rivolto lontano agli Stati Uniti.
Come superiore, uno dei suoi principali obiettivi fu stabilire un’autentica osservanza redentorista nelle comunità di cui era responsabile.
A tale scopo mandò padre Franz Springer a Pagani per studiare le pratiche di missione dei napoletani ed acquisire una copia delle Costituzioni in uso al tempo di S. Alfonso.
Ebbe la gratificazione di vedere le missioni parrocchiali ottenere un brillante successo al di fuori dell’Italia.
A causa della rivoluzione austriaca nel 1848 fu costretto a lasciare Vienna e trovare rifugio in Belgio. In quelle circostanze e in vista della sua età avanzata si dimise dal suo ufficio, raccomandando che il Vicariato fosse sospeso.
Le sue dimissioni con la sua raccomandazione che le accompagnava furono accettate sia dal Rettor Maggiore che dalla Santa Sede.
Per i restanti dieci anni della sua vita, padre Passerat visse a Bruges, dove fu cappellano delle Redentoristine.
Morì in Tournai il 30 settembre 1858. La reputazione della sua santità e le notizie sulle grazie concesse per la sua intercessione portarono all’introduzione della causa per la sua beatificazione. Fu ammessa a Roma nel 1913 e le sue virtù furono dichiarate eroiche il 29 aprile 1980.
Altro profilo – da Benedetti.
Bibliografia
- A. Desurmont, Le R. P. Passerat, Paris, 1893;
- E. Gautron, L’ame du ven.Pere Passerat, Paris, 1929;
- H. Girouille, Vie du venerable Pere Joseph Passerat, premier Redemptoriste francais, 1772-1858, Paris, 1924, E. T. by J. Carr, London, 1928;
- SH, 20 (1972) 444;
- SH, 28 (1980) 225-235; A. Sampers, Father Joseph Passerat’s heroic virtue declared on April 29, 1980.
- SH, 29 (1981) 405-420. – A. Sampers, A chronological list of the published letters of Father Joseph Passerat.
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Apri il Dictionary CSSR *pdf – in inglese (18,8 M) – alle pagg. 279-280
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