22 ottobre
L’uomo raccolto è una regola vivente. In lui tutto è regolato, l’esteriore e l’interiore. La sua vita ispira amore della virtù, il desiderio di diventare migliore. Il suo comportamento annunzia un uomo di Dio. Non è né lento né precipitato, ma grave e modesto. I suoi occhi rivolti verso la terra annunziano un uomo estraneo alle cose di quaggiù. (P. Pampalon in Pierre Pampalon: Une Fleur Canadienne chap. XXV, pag. 180, Ville S.T. – Louis, P.Q. 1507).
- Una volta S. Alfonso celebrando la Santa Messa nella casa di Ciorani era tale il suo raccoglimento e il suo fervore che il giovane napoletano Gaspare Corvino si decise ad entrare nello stesso giorno nell’Istituto. Ugualmente si racconta del P. Rossi.
- Il solo aspetto esteriore del P. Emmanuele Ribera, il modo di andare, gli occhi quasi sempre socchiusi, la maestà dolce del volto e quel sorriso che gli brillava sulle labbra davano a vedere in lui l’uomo sempre assorto, sempre elevato in Dio, l’uomo che vive in questa terra senza essere punto di questa terra.
Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.
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