16 ottobre
Tutte le anime amanti di Dio, amano la solitudine, perchè nella solitudine più familiarmente si comunica loro il Signore, trovandole ivi più sciolte e distaccate dagli affetti terreni e affari. La virtù nella solitudine facilmente si conserva, ed all’incontro facilmente si perde nel conversare col mondo, dove poco si conosce Dio e perciò ivi si fa poco conto del suo amore e dei beni che Egli dona a chi lascia tutto per amor suo. (S. Alfonso in La Monaca Santa: cap. XVI, par. Il, n. 1 par. 136-7 Tom. II, Roma 1935).
- Il Venerabile P. Paolo Cafaro amava molto la casa di Deliceto perché solitaria e internata nel bosco come gli antichi cenobi nelle foreste. E di questa casa prediligeva una grotta sotterranea alla casa medesima, dove lontano dai rumori del mondo si ritirava per passare ore di meditazioni non comandate dalla regola ma dal suo amore a Dio.
- Il P. Passerat preferiva la casa di Mautern per la sua solitudine e così esprimeva la sua predilizione: “Siamo nella casa e nel bel paese di Mautern. Ma niente mi piace tanto quanto la sua solitudine. Sono del tutto separato dal mondo, non vedo nessuno: ciò mi fa una dolce impressione. Quel che mi diletta infinitamente è che sono come una religiosa fra quattro mura, senza essere obbligato di uscire o vedere estranei. Non so niente di quanto si fa, si dice e si scrive nel mondo. O beata solitudine! O sola beatitudine!“
Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.
Dal Calendario storico C.Ss.R.
- 16 ottobre = Festa di San Gerardo Maiella.
- 16 ottobre 1957 = Inaugurazione a Roma dell’Accademia Alfonsiana di Teologia Morale.
- 16 ottobre 1893 = Professione nella Congregazione del beato Gaspare Stanggassinger.
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