( ◊ in Francia) – P. Eusebio Nurdin (1836-1907) – (+ in Francia)
P. Eusebio Nurdin. Rouceux, 1907.
Nacque a Fontenoy-le-Château, nel dipartimento dei Vosgi, il 4 marzo 1836.
Dapprima segretario del Vescovo Caverot, vescovo di Saint-Die, poi canonico titolare e parroco della cattedrale, il P. Nurdin entrò nell’Istituto nel 1880, all’età di quarantacinque anni.
Come dire quale tesoro di abnegazione e di eroismo rese il Padre Nurdin? Si distinse nella Congregazione per il suo grande spirito di fede el’ardente zelo per le anime.
Dotato di amabilità e delicatezza straordinaria egli sapeva unire ad una dolce serietà un tocco di allegria. La nota dominante delle sue conversazioni era quella religiosa espressa con naturalezza: il giusto vive di fede.
Il suo insegnamento era semplice, sostanziale e pratico: non aveva altra preoccupazione che la verità, il dovere, le necessità delle anime e i diritti di Dio.
Quando Monsignor Caverot lo nominò canonico, sua madre dopo la cerimonia gli disse: “Figlio mio, Monsignore è stato molto gentile a nominarti canonico, ma non dimenticare mai che questo bell’abito starebbe male sulle tue spalle, se non ricopre un cuore grande e di molte virtù”.
Durante le espulsioni del 1903, il P. Nurdin ricevette ospitalità presso l’Arciprete di Neurchâteau e continuò il prosieguo delle sue predicazioni.
Alla fine del suo ritiro annuale, una sorta di apoplessia gli levò, in parte, la memoria. Trasportato presso le Suore di Rouceux, morì due mesi dopo, spesso visitato dai suoi confratelli di Gérimont. – « Justus autem in fide sua vivet. » Hab. 2-4.
Professione : 22 luglio 1881.
Ordinazione sacerdotale : 25 maggio 1861.