Novena Spirito Santo 8

8. Legame che unisce

Lo Spirito Santo è l’Amore increato e indissolubile che unisce il Padre con il Verbo eterno. Egli unisce anche l’anima a Dio mediante l’amore. San Lorenzo Giustiniani, pieno di gioia, esclamava: “O Amore, il tuo legame è così forte, che ha potuto legare Dio e unirlo a noi!”
I legami del mondo sono legami di morte; quelli di Dio, invece, sono legami di vita e di salvezza: I suoi ceppi saranno per te una protezione potente, le sue catene una veste di gloria (Sir 6,29). Infatti i legami di Dio, per mezzo dell’amore, ci uniscono a lui, che è la nostra vera e unica vita.

Prima della venuta di Gesù gli uomini fuggivano da Dio e,  attaccandosi alla terra, rifiutavano di unirsi al loro Creatore. Ma l’innamorato Signore li ha attirati a sé con l’amore, come aveva promesso per mezzo del profeta Osea: Li trarrò a me con legami di bontà, con vincoli d’amore (Os 11,4). Questi vincoli sono i suoi benefici, le ispirazioni, gli inviti ad amarlo, le promesse del paradiso, ma soprattutto l’averci donato Gesù nel sacrificio della croce e nell’Eucaristia, e infine il dono dello Spirito Santo.
Pertanto esclama il profeta Isaia: Sciogliti dal collo i legami, schiava figlia di Sion (Is 52,2): “O anima, che sei stata creata per il cielo, sciogliti dai legami della terra e unisciti a Dio col vincolo del santo amore”.

Abbiate la carità, che è il vincolo della perfezione (Col 3,14 Vg). L’amore è un vincolo che unisce in sé tutte le virtù e rende perfetta l’anima.
Diceva sant’Agostino: “Ama Dio, e fa quel che vuoi (1). Infatti chi ama Dio cerca di evitargli ogni dispiacere e di piacergli in tutto.

Preghiera

Mio caro Gesù, tu mi hai obbligato ad amarti procurandoti a caro prezzo il mio amore: sarei davvero ingrato se ti amassi poco, o dividessi il mio cuore fra le creature e te, dopo che tu hai dato per me il sangue e la vita.
Voglio distaccarmi da tutto e amare solo te. Ma io sono debole e non riesco ad attuare questo mio desiderio se tu, che me lo ispiri, non mi doni anche la forza di attuarlo.
Amato mio Gesù, ferisci il mio povero cuore con il dolce dardo del tuo amore, affinché io languisca sempre nel desiderio di te, sempre ti cerchi, te solo brami e sempre ti trovi. Gesù mio, te solo voglio e nulla più. Fa’ che io ripeta sempre in vita, e specialmente in punto di morte: “Te solo voglio e nulla più”.
Maria, madre mia, fa’ che da oggi in poi io non voglia altro che Dio.
 (Novena dello Spirito Santo, VIII)

Lo Spirito Santo è l'Amore increato e indissolubile che unisce il Padre con il Verbo eterno. Egli unisce anche l’anima a Dio mediante l’amore (S.Alfonso).

[1] Celebre espressione di sant’Agostino, per il quale l’amore (o carità) non solo è l’essenza della vita cristiana, ma anche il centro vitale della filosofia, della pedagogia e della politica. Ogni altra virtù, secondo A., è una modulazione dell’amore.