Novena di Natale 23

 

Novena di Natale
nello spirito di S. Alfonso

23 dicembre

Ecco, il Signore viene: venite, adoriamo.
* O Emmanuele, Dio-con-noi, attesa dei popoli e loro liberatore: vieni a salvarci con la tua presenza.

  •  La venuta del Signore sarà preceduta da un messaggero, che avrà la missione di ricondurre il popolo alle autentiche tradizioni dei padri. Il suo nome è Giovanni e andrà innanzi al Signore a preparargli le strade.
  • Dio onnipotente ed eterno, è ormai davanti a noi il Natale del tuo Figlio: ci soccorra nella nostra indegnità il Verbo che si è fatto uomo nel seno della Vergine Maria e si è degnato di abitare fra noi. Egli è Dio…

Preghiera di S. Alfonso

 Caro mio Gesù, s’è vero – come dice la legge – che con la donazione si acquista il dominio; dal momento che il Padre tuo ti ha donato a me, tu sei mio; per me sei nato, a me sei stato dato: Un Bambino ci è nato… Un Figlio ci è stato dato. E giacché sei mio, tutte le cose tue sono mie: mio è il tuo sangue, miei sono i tuoi meriti, mia è la tua grazia, mio è il tuo paradiso. E se tu sei mio, chi mai potrà toglierti a me?
Solamente per mia colpa io posso perderti e separarmi da te; ma io, o Gesù mio, se per il passato ti ho lasciato e ti ho perduto, ora me ne pento con tutta l’anima, e sono deciso a perdere la vita e tutto, prima di perdere te, bene infinito ed unico amore dell’anima mia.
Ti ringrazio, o Eterno Padre, di avermi donato il tuo Figlio; e giacché tu l’hai donato tutto a me, io miserabile mi dono tutto a te. Per amore di questo Figlio, accettami e stringimi con lacci d’amore al mio Redentore.
Maria, madre mia, custodiscimi colla tua protezione. Io non voglio esser più mio, voglio essere tutto del mio Signore. Aiutami a restare fedele; in te confido.

 Impegno
Che sarà mai questo bambino? – Ognuno di noi ha una missione ed è capace di gestirla eroicamente se solo vi si applica con fiducia, amore e perseveranza.

Una canzoncina di S. Alfonso
Vieni suonnu

Vieni, suonnu da lu cielo,
vien’e adduorme sso Nennillo;
pe pietà, ca è peccerillo,
viene suonno e non tardà.

Gioia bella de sto core,
vorria suonno arreventare,
doce, doce pe te fare
ss’uocchie bell’addormentà.

Ma si Tu p’esser’amato
te si fatto Bammeniello,
sulo amore è o sonnariello
che dormire te po fa.   (da “Quanno nascette Ninno”)

Ascolta e scarica  in mp3 la canzoncina (testo di S. Alfonso; melodia di T. Gardella) nella esecuzione di Anna Rosaria Valanzuolo (piano) e Rosamaria Cirillo (voce). –  – dur. 2,48

Guarda il bel video “S. Alfonso e la musica” nella interpretazione di Raffaele Speranza e Antonello Ronca; Pagani 12 dicembre 2007. [flashvideo file=video/SAlfonsoMusica.flv /]

P. Salvatore Brugnano