NOVENA DEL SACRO CUORE DI GESU’
di S. Alfonso
4. Cuore addolorato
Ciò che afflisse di più il Cuore di Gesù non fu la visione dei tormenti e dei disprezzi che gli uomini gli preparavano, ma il vedere la loro ingratitudine al suo immenso amore.
Egli previde distintamente tutti i peccati che noi avremmo commesso dopo le sue innumerevoli sofferenze e dopo la sua morte così amara e ignominiosa. Previde specialmente le ingiurie orrende verso il suo Cuore adorabile, che egli ci lasciava nel Ss. Sacramento, a testimonianza del suo affetto.
Mio Dio, quali oltraggi non ha ricevuto Gesù Cristo in questo Sacramento d’amore? Chi l’ha calpestato, chi l’ha gettato nella spazzatura, chi se n’è servito per riti satanici! Eppure la vista di tutti questi disprezzi non gl’impedì di lasciarci questo grande pegno del suo amore.
Tutto ciò non ci basta per arrenderci all’amore di un Cuore che tanto ci ha amati? Forse Gesù non ha fatto abbastanza per meritarsi il nostro amore? Noi ingrati lasceremo ancora abbandonato Gesù sull’altare, come fa la maggior parte degli uomini? E non ci riuniremo piuttosto con quelle poche anime devote che lo sanno riconoscere, a consumarci d’amore, come si consumano le fiammelle che ardono intorno ai sacri cibori?
Lì il Cuore di Gesù sta ardendo d’amore per noi; e noi alla sua presenza non arderemo d’amore per lui?
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