“Tu scendi dalle stelle” – Natale con S. Alfonso e i Redentoristi
Natale con S. Alfonso e i Redentoristi
“Tu scendi dalle stelle”
Un nuovo CD per cantare il Natale
I Missionari Redentoristi dell’Italia Meridionale hanno realizzato per il Natale 2014 un cd dal titolo Tu scendi dalle stelle – Natale con s. Alfonso e i Redentoristi. Non è una novità. In circa dieci anni essi hanno prodotto ben sette cd natalizi: Natale con S. Alfonso in collaborazione con Rai Trade; Natale a Pagani e nel mondo in collaborazione con l’Associazione degli ex Consiglieri Comunali di Pagani; Fermarono i cieli la loro armonia, cantando la nanna a Gesù; Quanno nascette Ninno; Francesca Alotta canta il Natale con S. Alfonso in collaborazione con l’Associazione Musicale e Culturale “S. Alfonso M. de Liguori”; Bobby Solo canta “Tu scendi dalle stelle” con s. Alfonso in collaborazione con “Rosso al tramonto”.
La novità del Tu scendi dalle stelle – Natale con s. Alfonso e i Redentoristi sta nel fatto che, mentre gli altri cd, insieme a brani alfonsiani, contenevano anche melodie di altri autori, questo raccoglie solo canti dell’ambito dei Redentoristi.
Essi sono: Fermarono i cieli e Tu scendi dalle stelle di s. Alfonso (1696-1787); Quanno nascette Ninno e Giesù Cristo peccerillo: (1779) versi di Mattia del Piano e musica da s. Alfonso; Notte di dolce incanto e Come il Bambin Gesù di p . Vincenzo Parziale (1917-2005); Angeli di Natale, Angeli e stelle, Bambino mio bellissimo e Un festoso coro di p. Mosé Simanetta, La radice di ]esse e Accogli nel tuo grembo di p. Mosé Simonetta, per la musica, e dell’ oblato redentorista Antonio Saturno, per i versi; O divino Bambinello di p. Sabino Rossignoli (1923-2008) su versi del p. Domenico Farfaglia (1898-1985); Ninna nanna del p. Alfonso Vitale su versi del p. Vincenzo Cariati (1899-1974).
Altra peculiarità di questo cd è data dalle presentazioni sia del disco che dei brani. Nella prima, il p. Davide Perdonò, Superiore Provinciale, enuncia la peculiarità del prodotto. Aprono la serie dei brani i due canti di s. Alfonso Tu scendi dalle stelle e Fermarono i cieli interpretati rispettivamente dalle voci dei soprani, Sonia Baussano e Adele Stanzione che, sostenuti dal Gruppo strumentale Alfaterna, si alternano, come in tutti gli altri brani, con il coro Polifonico Alfonsiano. Seguono Quanno nascette Ninno e Giesù Cristo peccerillo.
Nella loro presentazione affermo: «I due canti in vernacolo che di seguito ascolterai sono stati scritti nel 1779 dal poeta napoletano, Mattia del Piano. I contenuti sono estrapolati dagli scritti natalizi di Alfonso M. de Liguori, mentre le melodie, ricalcano entrambe quella del suo Tu scendi dalle stelle. L’afflato, Mattia del Piano lo trae dal cuore del futuro dottore zelantissimo della Chiesa, s. Alfonso, suo impareggiabile modello di zelo, emblema di arte, maestro di spirito».
Con questa affermazione ho posto fine alla bisecolare questione della paternità dei due canti, in particolare del Quanno nascette Ninno. In tal modo «Mattia del Piano- come suggerisce l’oblato redentorista, Antonio Saturno, chitarrista e, con p. Alfonso Vitale, arrangiatore di tutti i brani del cd – si qualifica come il primo di quella lunghissima serie di laudisti alfonsiani giunti fino a noi». Essi costituiscono quella che abbiamo denominato, Tradizione musicale missionaria redentorista napoletana, di cui abbiamo già pubblicato il primo cd.
La complessa problematica della paternità del Quanno nascette Ninno è oggetto di un mio saggio, che apparirà prossimamente sulla rivista storica della Congregazione del Ss. Redentore, Spicilegium Historicum. In anteprima devo dire che l’input alla soluzione mi è stato offerto da un suggerimento del prof. Angelomichele De Spirito, al quale va il mio sentito ringraziamento. Con il Coro Polifonico Alfonsiano, eseguono i due brani di Mattia del Piano-s. Alfonso Giusy Luana Lombardi e Tommaso Castello.
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I brani successivi, Notte di dolce incanto eseguito dal solo coro e Come il Bambin Gesù, interpretato da Tommaso Castello e Coro, sono stati preceduti da questa didascalia: «I due canti che ora ti si propongono sono sgorgati dal cuore del redentorista p. Vincenzo Parziale. Essi ricalcano i due modelli alfonsiani: Notte di dolce incanto e Tu scendi dalle stelle, in cui l’attenzione va direttamente alla culla del neonato di Betlemme; l’altro, Come il Bambin Gesù, rievoca il Fermarono i cieli, in cui il cuore è invitato a volare alla greppia di Betlemme attraverso la mamma, Maria». È poi la volta dei sei brani del p. Simonetta: Angeli di Natale per la voce di Rosa Soldani, Angeli e stelle con T. Castello, Bambino mio bellissimo per solo coro, La radice di ]esse con G. L. Lombardi, Accogli nel tuo grembo per la voce del baritono Giuseppe Lombardi, Un festoso coro ancora con S. Baussano.
La presentazione di questa sezione recita: «I sei canti che ti accingi ad ascoltare sono stati scritti dal redentorista p. Mosè Simonetta, figlio di sant’Alfonso che, sull’esempio del Padre, ha fatto della musica lo strumento eletto della sua cinquantennale opera di evangelizzazione». Ha infatti composto oltre cinquecento brani.
Segue O divino Bambinello del p. S. Rossignoli interpretato ancora da R. Soldani. Eccone la presentazione: «Il dolcissimo canto, che ora ti viene proposto, fu composto dal redentorista, p. S. Rossignoli, sul testo poetico del suo confratello, p. Domenico Farfaglia, poeta di insolita grazia e rara dolcezza spirituale».
L’ultimo brano vocale è una bella arietta del p. A. Vitale scritta negli anni sessanta, quando era ancora studente di Composizione presso il Conservatorio di Musica “S. Pietro a Majella” di Napoli. Egli stesso, compiaciuto, racconta che sottopose il lavoro al suo insegnante, il Mo Aladino Di Martino, per una revisione. E forse fu lui che impresse al ritornello di questa incantevole Ninna Nanna quel gustoso sapore pucciniano che la impreziosisce.
Il soprano Annapaola Troiano le conferisce quel carattere naif che ne sprigionano note e versi. Il piccolo commento iniziale recita: «Chiude questo mistico recital natalizio liguorino la Ninna Nanna del redentorista p . Alfonso Vitale, il quale con i teneri versi del confratello, p. Vincenzo Cariati, offre a Gesù il proprio cuore, quello di ogni bambino del mondo e quello di ogni persona di buona volontà».
Il discografico Luigi Febbraro, ha voluto che la nostra mistica raccolta pastorale si chiudesse con i brani alfonsiani estrapolati dal precedente lavoro di Antonio Saturno, 10 canzoni spirituali di S. Alfonso M. de Liguori per chitarra, che noi presentiamo dicendo: «In coda a questo cd vocale, ci piace far riascoltare in versione strumentale i due canti natalizi di sant’Alfonso, Tu scendi dalle stelle e Fermarono i cieli, trascritti per chitarra dall’oblato liguorino Antonio Saturno, sulle cui note i Redentoristi rinnovano gli auguri di un felice Natale e di un sereno anno nuovo».
Nota = Chi volesse ascoltare questo gioiello del Natale redentorista, può richiederlo al p. Superiore dei Missionari Redentoristi, piazza s. Alfonso n. l, 84016 Pagani (SA), inviando, se vuole, un’offerta minima per la nostra Missione del Madagascar.
Paolo Saturno CSsR
(in Periodico S. Alfonso, 2014, n.5, pp.3-4)