Mons. Stephen Gregory Naidoo, C.Ss.R. 1937-1989 – Sud Africa.
Mons. Stephen Gregory Naidoo, C.Ss.R. 1937-1989.
Il redentorista Mons. Stephen Gregory Naidoo, C.Ss.R. 1937-1989 – Sud Africa, Vice-Provincia di Pretoria. Divenne arcivescovo di Città del Capo nel 1984, ma morì 5 anni dopo per disturbi cardiaci a 51 anni a Londra dove si era recato per curarsi.
Dati ufficiali
- Cognome = Naidoo
- Nome = Stephen Gregory
- Nazionalità = Sud Africa– (Vice-Provincia di Pretoria)
- Nato = 23-Ott-1937
- Morto = 01-Lug-1989
- Professione = 25-Gen-1955
- Sacerdote = 29-Giu-1961
- Vescovo = 15-Set-1974
Naidoo Stephen nacque a Durban, in Sudafrica, il 23 ottobre 1937. Emise i voti come Redentorista a Perth, in Scozia, il 25 gennaio 1955 e fu ordinato sacerdote dopo aver studiato a Bangalore, in India, il 29 giugno 1961.
Il 15 settembre 1974 fu consacrato vescovo titolare di Aquae flaviae e fu nominato ausiliare del cardinale arcivescovo di Città del Capo.
Il 30 ottobre 1984 fu elevato all’arcivescovado di Città del Capo.
Dal sito nytimes.com, 1989/07/02/obituaries/
L’arcivescovo Stephen Naidoo, primate cattolico romano di Città del Capo e uno dei principali attivisti anti-apartheid in Sud Africa, è morto oggi durante una visita privata a Londra, ha comunicato il suo ufficio. Aveva 51 anni.
L’arcivescovo Naidoo soffriva di un disturbo cardiaco ed era andato in Gran Bretagna due settimane fa per riprendersi a casa di suo fratello, ha comunicato l’ufficio in una nota, senza fornire ulteriori dettagli.
L’arcivescovo Naidoo, il cui arcivescovado di Città del Capo lo ha reso prelato alla guida di 2,5 milioni di cattolici romani in Sud Africa, ha trascorso 14 anni di lavoro all’estero, tornando nel suo paese natale nel 1974.
È stato elevato arcivescovo nel dicembre 1984, diventando il primo prelato della discendenza indiana a tenere quel grado nella chiesa in Sud Africa.
Sebbene criticasse apertamente le politiche di apartheid di Pretoria, evitava il palcoscenico familiare ad altri uomini di chiesa come il leader anglicano, l’arcivescovo Desmond M. Tutu, e il reverendo Allan A. Boesak, presidente della World Alliance of Reformed Churches.
Bibliografia
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Apri il Dictionary CSSR *pdf – (18,8 M) – alla pag. 254
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