Misericordia per superare la vanità di questo mondo

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12. S. Alfonso. Misericordia per superare la vanità di questo mondo.

Pagine Alfonsiane sulla Misericordia

12. S. Alfonso. Misericordia per superare la vanità di questo mondo.
♦ Che cosa mai è la nostra vita se non un vapore che fa una breve comparsa e poi sparisce? I vapori della terra alzati in aria ed investiti dai raggi del sole fanno una bella vista; ma questa ad un poco di vento si dilegua e finisce. Tali sono le grandezze di questo mondo.
♦  La morte spoglia l’uomo di quanto egli possiede in questa terra. Che spettacolo funesto è vedere quel ricco dopo la sua morte esser portato fuori dal suo palazzo per più non ritornarvi! e vedere che altri prendon il possesso dei suoi poderi, dei suoi danari e di quanto egli aveva!
♦  “Uomo – dice Dio – non vedi che tra breve hai da diventare polvere e cenere? Per chi spendi i tuoi pensieri e gli amori tuoi? Pensa che tra breve la morte ti spoglierà di tutto e ti caccerà dal mondo. E se nel rendere i conti di tua vita ti troverai mancante, che ne sarà di te per tutta l’eternità?
Ah mio Dio, fatemi conoscere l’immenso bene che siete voi , acciocché io solo voi ami e niente più. Per tanti anni son andato appresso alle vanità del mondo, ed ho lasciato voi, bene infinito. Ma da oggi innanzi voi solo, mio Dio, avete da essere l’unico mio tesoro, l’unico amore dell’anima mia.
Mio Signore, via date mano alle vostre misericordie. Voi avete promesso di perdonar chi si pente di avervi offeso, io mi pento con tutto il cuore, su via perdonatemi. Voi avete promesso di amare chi vi ama; io vi amo sopra ogni cosa, per tanto amatemi ancora voi e non mi odiate più, come io ho meritato.
O Maria avvocata mia, la vostra protezione è la speranza mia…
(S. Alfonso, da Via della salute, Parte prima – Meditazioni per ogni tempo dell’anno, Vanità dei beni di questo mondo).
– Leggi tutta la meditazione.

Per tanti anni son andato appresso alle vanità del mondo, ed ho lasciato voi, bene infinito. Ma da oggi innanzi voi solo, mio Dio, avete da essere l’unico mio tesoro, l’unico amore dell’anima mia. Ah mio Signore, via date mano alle vostre misericordie. Voi avete promesso di amare chi vi ama; io vi amo sopra ogni cosa, per tanto amatemi ancora voi e non mi odiate più, come io ho meritato.