Memoriale 9 maggio

9 maggio
EFFEMERIDI C.Ss.R = 1876. Prima di tutto le convinzioni.

1876. Prima di tutto le convinzioni.

Il P. Desurmont scriveva al P. Prefetto degli studenti in Astorga, Spagna:
Astorga 9 maggio 1876.
«Nulla cambia così facilmente tra gli uomini come i costumi e le tradizioni; al contrario le convinzioni, quando vi sono, restano. Sì, quando in una società religiosa, esistono alcuni principi ai quali le anime si sono aggrappate perché sono buoni, veri, ben compresi, impressi nella mente, accettati, ordinariamente il buon spirito sussiste e persiste nonostante tutte i cambiamenti secondari.
Perciò la migliore cosa che potranno fare i nostri buoni padri franco-spagnoli, particolarmente quelli di essi che sono educatori della gioventù, è radicare nella testa degli spagnoli le buone idee con una corrispondente condotta, si intende.
Facendo ciò, siatene certi, il vostro lavoro sarà buono, solido e duraturo. Convinzioni, buone e solide convinzioni, sono un grande sostegno principalmente per una Provincia nascente, in particolare per una razza energica come la Spagna.
Dicevo in precedenza che l’avvenire della nostra Provincia spagnola dipende dalle convinzioni. Fra queste convinzioni una delle più preziose è questa: le missioni, le missioni propriamente dette, sono la nostra opera principale. Se la futura Provincia spagnola diverrà un provincia missionaria, è salva».

Sorprende forse che una fondazione stabilita con un tale spirito di Dio si sia sviluppata così rapidamente e religiosamente?
E così la nostra Provincia di Spagna, oggi autonoma, è ricca non solamente in conventi floridi, ma principalmente in uomini di valore. Le case di formazione sono colme di giovani, e tutti i pronostici del P. Desurmont sulla Spagna si sono realizzati in maniera impressionante.
P. George: Vie du P. Desurmont, p. 290. 

L’educazione delle nuove generazioni redentoriste ha avuto sempre un’attenzione particolare nei Superiori Maggiori dell’Istituto.

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IN MEMORIAM 

M.R. P. Mathias Raus. Bertigny, 1917.
nono Superiore Generale della Congregazione. 

Il P. Mathias Raus è nobile figlio del cattolico Lussemburgo, ove è nato il 9 agosto 1829 in Aspelt. Durante la vita esercitò molte volte l’ufficio di Rettore. Missionario nell’anima, partecipò a missioni che lasciarono indelebili tracce.
A Parigi è stato responsabile dell’Opera per gli Alsaziani-Lorenesi, e Dio sa quanti sermoni, confessioni, assistenze ad ammalati e conversioni sono al suo attivo.
Nel 1880 parte per l’Olanda per preparare per i nostri studenti rifugiati in esilio: e ne diviene loro Prefetto. Visitatore straordinario della Vice provincia di Spagna, in seguito è chiamato a Roma come Consultore Generale e poi eletto Rettore Maggiore al Capitolo del 1894 quale successore del defunto P. Mauron.
La sua bontà era proverbiale, la sua deferenza per tutti noi incantevole; la serenità e calma imperturbabile: conciliava l’amore e la fiducia di coloro che lo incontravano.
Queste virtù brillarono di una luce più splendida durante i quindici anni del suo governo di Generale. La bontà non escludeva però la fermezza, ogni volta che si trattava dell’osservanza regolare. La fede era l’anima del suo spirito, viveva realmente alla presenza di Dio, e questa virtù orientava tutta la sua vita. Lo spirito di preghiera lo accompagnava ovunque: nei viaggi e nel trattare gli affari del suo ufficio.
Diede le dimissioni di Rettore Maggiore per ragione di età, ma soprattutto per avere il tempo libero di unirsi più perfettamente a Dio. Aveva detto del resto: «Desidero ardentemente  di rinunciare al mio incarico e trascorrere il resto dei miei giorni a pregare».

Dopo aver dato le dimissioni di Rettore Maggiore al Capitolo generale del 1909, trascorse gli ultimi otto anni di vita a Bischenberg, in continua preghiera, su questa montagna ove riposano i vecchi missionari, apostoli dell’Alsazia e i veterani della provincia Francese.
Il P. Raus aveva in cuore il desiderio ardente di vedere in tutti i Redentoristi gli imitatori di Gesù Cristo. Prefetto degli studenti, riaffermava incessantemente questa grande urgenza del Redentorista e nelle circolari ai membri della Congregazione l’additava come fondamento principale della nostra santificazione.
Rese la sua bella anima a Dio nella casa di dell’Aspirantato di Bertigny. – «Judicium Patri saudite, filii, et sic facite ut salvi sitis: Discite a me, quia mitis sum et humilis corde».
Professione: 1° novembre 1853.
Ordinazione sacerdotale: 8 agosto 1858.

P. Mathias Raus (1829-1917) fu il nono Rettore Maggiore dell’Istituto redentorista, dal 1894 al 1909. – Diede le dimissioni di Rettore Maggiore per ragione di età, ma soprattutto per avere il tempo libero di unirsi più perfettamente a Dio. (Raccolta Marrazzo),

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
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