Memoriale 9 febbraio

9 febbraio
EFFEMERIDI C.Ss.R. = 1787. I Padri Hofbauer e Hübl prendono possesso del convento e della chiesa di San Bennone a Varsavia.

1787. I Padri Hofbauer e Hübl prendono possesso del convento e della chiesa di San Bennone a Varsavia.

Era il mese di febbraio 1787 quando ha avuto luogo questa fondazione. San Clemente e il P. Taddeo Hübl erano tornati da Roma in Austria e si stavano preparando per stabilirvi la Congregazione. Ma qui regnava Giuseppe II e Dio sa come avrebbe permesso l’idea di stabilire un nuovo ordine.
I nostri due religiosi, allora, rivolsero lo sguardo alla Polonia ed arrivarono a Varsavia. Il nunzio apostolico Monsignor Saluzzo, napoletano, aveva conosciuto e venerato Sant’Alfonso. E così, con profonda gioia, nel febbraio 1787 offre loro una povera chiesa dedicata a san Bennon e una casa adiacente da servire come convento, piuttosto piccola, stretta e malsana.
Gli inizi furono molto difficili. Per di più i due apostoli furono calunniati, perseguitati perfino con lancio di pietre. Tuttavia, gradualmente la loro grande virtù aprì spiragli di luce: San Bennone diventò il luogo d’incontro dei peccatori, il teatro di una missione permanente. Il 20 giugno 1808, San Clemente e la sua comunità furono cacciati di Varsavia da Napoleone e dai francesi.

Fino alla fine di sua vita, San Clemente conservò un vivo senso di affezione per la Polonia. Due anni ancora prima della sua morte pensò seriamente a ripristinare la sua Congregazione in quello sfortunato paese. Più volte egli ricevette comunicazioni soprannaturali riguardanti la nazione martire.
Un giorno, dopo aver celebrato la santa messa, il Santo stava facendo il suo ringraziamento, quando fu rapito in estasi: sospiri uscivano dal suo petto e lacrime gli sgorgavano dagli occhi, ma egli rimaneva in silenzio. Poi, come se uscisse da un profondo sonno, scoppiò in un grido di profondo dolore: “Oh! Infelice Polonia! quale terribile disgrazia ti minaccia! quali crimini efferati completeranno la tua rovina! in fiumi di sangue sei immersa!”. E non si poté sentire il seguito delle sue esclamazioni.
Altre volte, però, egli arrivava a parlare di un avvenire migliore riservato, più avanti, a questo popolo così duramente provato.
(P. Haringer. Vita di San Clemente, p. 146. – P. Girouille. Vita del P. Passerat, p. 44).

S. Clemente Hofbauer e il P. Taddeo Hüble insieme al Nunzio apostolico Mons. Saluzzo. Taddeo Hüble (1760-1807) fu fedele compagno di e morì in seguito alle ferite riportate durante un assalto di nemici dei Redentoristi a San Bennone, Varsavia.

IN MEMORIAM

P. Achille Maillard. Mouscron, 1927.
Il P. Achille Maillard nacque a Tourcoing, diocesi di Lille, il 7 Agosto 1859. Allievo del collegio di questa città, ha dovuto lottare fin dalla tenera età ad affrontare una eccessiva timidezza di cui non riuscì mai a liberarsi completamente.
Da redentorista ha dovuto affrontare molte battaglie, durante lunghi anni, per seguire la via del cielo Inoltre, la sua voce insufficiente per parlare in pubblico e la sua timidezza lo costrinsero a continue rinunce durante il suo noviziato. “Voi soffrite molto – gli diceva lo zio, il venerando P. Desurmont –  ma cercate la vostra consolazione e il vostro sostegno in Gesù Cristo nel santissimo sacramento e confidate solo a Lui le vostre pene. Prendete Gesù Cristo per amico; e per meritare questa preziosa amicizia, non accettate nel vostro cuore cosa che lui sia contraria”.
Il Padre fu fedele alle sue raccomandazioni. Egli praticava l’umiltà e la dolcezza in molte circostanze! Tutta la sua vita si può riassumere in questa parola del divino Maestro: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore”.
Se non per tendenza naturale, ma almeno per virtù, il Padre Maillard si applicava a riprodurre in se stesso questo programma di santificazione.
In tutte le case dove si trovava, egli si distingueva per il suo umile sottomettersi ai superiori, una grande regolarità, una vita pia e santa occupata in letture o in lavori manuali. Per molti anni ha occupato esercitato l’incarico di ministro, sia in Spagna per tre anni, sia in altre comunità della Provincia, impiegando tutte le sue energie al servizio dei suoi confratelli.
Come missionario, egli prese parte solo ad alcune missione, il più delle volte come confessore. Non riusciva a trasmettere la parola del Signore come i suoi confratelli e per recuperare questa lacuna egli inserì nel suo testamento una fondo per le missioni con le sue risorse personali.
La sua morte fu dolce e tranquilla come era stata la sua vita; un incoraggiamento per noi a seguire, come egli ha fatto, la lezione del divin Maestro: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore”.
Professione: 1 novembre 1877.
Ordinazione: 28 febbraio 1885.

Mouscron (Bruges) 1920 – Monumento alla Madonna nel giardino del giovenato redentorista. Qui mori il P. Achille Maillard nel 1927.

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
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