Memoriale 8 ottobre

8 ottobre
EFFEMERIDI C.Ss.R = 1849. Pio IX e la sua devozione a S. Alfonso.

1849. Pio IX e la sua devozione a S. Alfonso.

La divina Provvidenza diede alla Congregazione un potente benefattore nella persona del Sommo Pontefice Pio IX.
Sua Santità si era rifugiata a Gaeta, dove il re di Napoli, Ferdinando II, gli offriva un’ospitalità propriamente regale. Pieno di venerazione per S. Alfonso, il devoto pontefice volle fare un pellegrinaggio al sepolcro dell’illustre vescovo di Santa Agata dei Goti.
Il giorno 8 ottobre 1849 si diresse verso Pagani in compagnia del re Ferdinando II, del conte di Trapani, del cardinale Antonelli e di Mons. Cocle, cappellano della corte.
Pio IX celebrò la messa all’altare, sotto cui sono venerati le reliquie di S. Alfonso; poi, inginocchiandosi, scambiò il suo magnifico anello pastorale con quello che il Santo portava al dito.
In seguito a questa emozionante scena, ci fu un altro scambio: il Santo protesse lo sfortunato pontefice, ed il pontefice non cessò di proteggere i discepoli del Santo.
P. BERTHE. Vita di S. Alfonso. II, p ..692. 

Grande è stato l’amore di Pio IX per S. Alfonso e i Redentoristi che lo ricordano come uno dei più grandi Benefattori dell’Istituto.

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Pagani-SA- La colonna piantata in Piazza S. Alfonso a ricordo della visita del Papa Pio IX nell’8 ottobre 1849 (Foto Raccolta Marrazzo).

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IN MEMORIAM 

Fr. Sébastien, (Joseph Bucher). Uvrier, 1887.
Fratello Sébastien nacque a Meuburg, in Baviera, il 19 gennaio 1817. Fin da postulante, Fratello Sébastien si applicò con grande zelo alla sua formazione religiosa.
Si applicava ad ogni incombenza con successo, soprattutto di infermiere. Per rendersi utile a coloro che curava, si dedicò allo studio della medicina domestica.
Aveva a cuore l’impegno della sua santificazione: perciò si impegnava a conservare preziosamente gli insegnamenti spirituali che gli erano dati, registrandoli ogni domenica su quaderni ben tenuti. I pensieri dell’eternità e della brevità della vita gli erano familiari.
La vita del Fratello Sébastien si può riassumere dicendo: le virtù che lo caratterizzarono furono la fede, la pietà e la dedizione alla Congregazione. – «Cogitavi dies antiquos, ed annos aeternos in menta habui». Sal. 76.
Professione: 19 dicembre 1842.

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P. Marius Duny. Reignier, 1927.
Nato a Saint-Étienne (Loira), il 21 aprile 1865, da genitori essenzialmente cristiani, il Padre Marius manifestò fin dalla tenera infanzia le qualità ed anche l’originalità che caratterizzarono l’intera vita.
Ancora molto giovane diceva e ripeteva: “Voglio essere sacerdote come mio zio e voglio essere anche missionario”.
Aveva un carattere bilioso ed una natura molto impressionabile. Non amava le mezze misure. Ciò che gli sembrava un male, lo flagellava senza pietà, sul pulpito o in conversazione, con un’eloquenza talvolta meravigliosa.
– Missionario ardente, dimostrò zelo apostolico, soprattutto a Gannat dove trascorse la maggior parte della vita. Una lunga malattia gli fece patire crudeli sofferenze; i superiori decisero assegnarlo a Reignier per permettergli di ristabilire la salute fortemente scossa. Distrutto infine dal male che lo minava da molto tempo, si vide costretto a dire addio alle missioni.
– Come religioso, Padre Duny amava il Signore con tutto lo slancio dello spirito. A volta, lo si sentiva dire in privato: “Siamo gli amici di Gesù Cristo, predichiamo sempre e ancora Gesù Cristo”. La pietà era sincera, non un meschino formalismo che aveva in orrore, ma il vero cuore-a-cuore col Signore.
La devozione che professava verso la Madonna era straordinaria, proiettava una luce molto viva sulla sua esistenza e dava la spiegazione di certi avvenimenti che si erano verificati nella sua vita.
– Il suo attaccamento alla Congregazione era inseparabile dall’affetto verso S. Alfonso.
Il P. Duny ha sofferto molto durante la vita: sofferenze fisiche, sofferenze morali soprattutto. Dio ha forgiato l’anima di questo confratello immergendola nel crogiolo di dolori intimi. Ma è un segreto che conoscono solo coloro che l’hanno diretto.
Grazie alla ubbidienza, alla docilità ed allo spirito di fede, ha accumulato ricchi tesori per il cielo, e Dio gli accordò una dolce e santa morte.  – «In die tribulationis meae Deum exquisivi… et non sum deceptus». Sal. 76.
Professione: 25 marzo 1890.
Ordinazione sacerdotale: 2 ottobre 1892.

Il Domen di Reignier (Francia, Alta Savoia), piccolo paese dove i Redentoristi hanno aperto una Casa nel 1913, successivamente chiusa nel 1930. Vi morì il P. Marius Duny nel 1927. (foto da internet).

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
RACCOGLIMENTO = 8 ottobre
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