Memoriale 3 febbraio

3 febbraio
EFFEMERIDI C.Ss.R. = 1873. Le opere di S. Alfonso e il Rev.mo Padre Mauron.

1873. Le opere di S. Alfonso e il Rev.mo Padre Mauron.

In una lettera del 3 febbraio del 1873 il Rev.mo Padre Mauron si rallegrò dell’incomparabile onore che il Papa Pio IX aveva concesso proclamando Sant’Alfonso Dottore della Santa Chiesa cattolica.
Egli colse l’occasione per raccomandare, con nuova insistenza, ai suoi sudditi di dedicarsi con ardore alla predicazione, al ministero del confessionale e agli insegnamenti del santo Dottore.
Diceva: “Non si possono leggere le opere di questo grande Santo senza sentirsi portati verso Dio e io direi dalla lettura dei suoi libri che sono come un segno di predestinazione; perché un’anima che non è in stato di grazia o che non cerca di rientrarvi non prende gusto a questa lettura.”
(Vita del P. Mauron del P. Dumortier p. 220).

Frontespizi di alcune Opere di S. Alfonso. Le Opere del Santo hanno avuto una larga diffusione.

Apri  Opera Omnia Italiane di S.Alfonso Intratext.

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1875 Congregazione preparatoria per la discussione delle virtù del venerabile Clemente Maria Hofbauer.

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 IN MEMORIAM

P. Alphonse Mayer. Waldscheid. (Lorraine, Germania ) 1913.
Il P. Mayer è nato l’8 marzo a Waldscheid presso Sarrebourg, e al suo battesimo ricevé il nome di Alfonso.
Dieci anni dopo, il P Zobel, il più famoso dei missionari Redentoristi tedeschi in quel tempo, predicando una missione in una parrocchia vicina preannunziò la vocazione religiosa del giovane Alfonso. Dalla sua prima giovinezza, in effetti, il giovane Meyer fu sempre accompagnato dall’idea di diventare un grande missionario.
Diventò sacerdote e vicario a Meaux, incontrò il P. Lorrain venuto a predicare. Il giovane vicario si confidò col missionario: fu deciso un ritiro ad Avon e poco dopo l’abate Meyer entrò nel noviziato di Avon sotto la guida del P. Chavatte.
Il Padre Meyer predicò e fece tante missioni al norde poi nella regione di Contamine. Dovunque produceva la più profonda impressione.
Era di bella presenza, aveva una voce tonante. Non nascondeva mai la verità, era tremendo dal pulpito, ma molto accogliente al confessionale, amante della preghiera ogni giorno col suo rosario nelle mani.
All’esterno era un pilastro d’apostolato e con i suoi confratelli, come con il popolo, dimostrava una giovialità e una buona natura affascinante per trentasette anni.
Il P. Mayer si dedicò con zelo alla salvezza delle anime – “Vidi praevaricantes et tabescebam: quia eloquia tua non custodierunt.” Ps. 118.
Professione: 8 dicembe 1873.
Ordinazione sacerdotale: 29 giugno 1870.

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P. Louis Cyprien Gonzalve Reille. Uvrier 1922
Il P. Gonzalve Reille nacque a Nozières, diocesi di Viviers, il 19 gennaio 1864.
Nella sua giovinezza frequentò diverse opere di vocazioni adulte… a Avranche (Manche) a Saint-Charles de Chantpré presso Rennes; a Viviers (Ardèche) ed entrò al noviziato di Stratum(Olanda), rifugio dei Novizi profughi dalla Francia dopo il 1880.
Ordinato sacerdote, predicò fruttuose missioni facendo nel centro della Francia; poi fu inviato come cappellano a Villarlod presso Fribourg, e infine a Ruyères-Saint –Laurent dove rimase fino al 1921.  Il P. Gonzalve Reille lasciò a quel buon popolo il ricordo di un Padre pio, serio, servizievole e  giudizioso.
Da lungo tempo era indebolito da una implacabile malattia cardiaca: venne a Uvrier nel 1921 per prepararsi alla morte in mezzo ai suoi confratelli.
Non cessò di edificali con la sua pazienza. — “ Laetabitur justus in Domino et sperabit in eo.” Ps 63.
Professione: 15 ottobre 1894.
Ordinazione sacerdotale: 19 giugno 1898

Uvrier (Svizzera) 1907 – Casa redentorista di San Giuseppe dedicata ai ritiri e al riposo dei sacerdoti anziani. Qui morì anche il P. Louis Cyprien Gonzalve Reille nel 1922 (foto in AGHR).

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
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