Memoriale 29 Agosto

29 agosto
EFFEMERIDI C.Ss.R = 1857. Il Rev.mo Padre Mauron e la disciplina regolare, in occasione dell’espulsione del P. Isaac Hecker.

1857. Il Rev.mo Padre Mauron e la disciplina regolare, in occasione dell’espulsione del P. Isaac Hecker.

Nell’anno 1857 i Padri Redentoristi tedeschi avevano da poco fondato diverse case in Nordamerica per il bene delle anime.
Tra di essi si trovava un Padre americano chiamato Isaac Hecker. Nato a New York da padre luterano e da madre metodista, fu influenzato fin dall’età di quindici anni da idee democratiche e sociali. Dopo aver abiurato i suoi errori tra le mani dell’arcivescovo di New York, fece la conoscenza di due protestanti convertiti e la Provvidenza permise che li seguisse al noviziato del Saint Trond in Belgio.
Hecker voleva diventare Redentorista. Dopo un noviziato piuttosto imperfetto e di studi incompleti, ritornò in America in compagnia del P. Bernard e lavorò con successo al salvezza delle anime. Una preoccupazione lo assillava da tempo: la conversione dei protestanti americani.
Incoraggiato da confratelli già protestanti, volle fondare in America una casa che sarebbe affidata ai soli Padri americani e che avrebbe avuto per unico scopo la conversione dei pastori protestanti.
Il R.mo P. Generale Mauron non approvò questa fondazione, e poiché Hecker gli chiedeva l’autorizzazione di recarsi a Roma per spiegargli i suoi progetti, il P. Generale gliela rifiutò. Il religioso si ostinò e partì senza permesso, violando così in materia grave i suoi voti di ubbidienza e di povertà.
Siccome questo errore costituiva un caso di espulsione prevista dalla Regola, il R.mo P. Mauron notificò al colpevole, fin dal suo arrivo a Villa Caserta il 29 agosto, la sua espulsione dalla Congregazione.
Hecker ricorse alla Santa Sede, ma il suo appello fu respinto. Pio IX lo sciolse dai suoi voti insieme ai suoi compagni, permettendo loro tuttavia di applicarsi alle opere del loro ministero sotto la guida dei Vescovi.
Hecker tornò a New-York, gettò le basi di una congregazione detta dei “Paolisti” e lavorò con ardore alla conversione degli eretici. Più tardi fu il promotore di un sistema religioso sospetto. La sua teoria di appropriazione dello spirito moderno da parte del cattolicesimo, teoria condannata dalla chiesa, prova troppo bene quanto il P. Mauron ebbe ragione di opporsi ai progetti di questo innovatore.

Isaac Thomas Hecker (1819–1888). Ordinato sacerdote tra i Redentoristi nel 1849, con la dispensa e il permesso del Papa Pio IX, fondò la Società dei Missionari di S. Paolo Apostolo, conosciuti come i Padri Paolisti. (collage da internet).

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Il 3 marzo 2007 , sacerdoti Paolisti, seminaristi e laici sono andati alla chiesa di Sant’Alfonso a Roma sulle tracce del loro Fondatore, Isaac Tommaso Hecker. E’ stata l’occasione di un fraterno incontro con i Redentoristi. In particolare i visitatori si sono fermati in preghiera sulla tomba di P. Nicholas Mauron, Superiore Generale al tempo del licenziamento di Isaac Hecker dalla Congregazione, ascoltano il racconto di quei giorni fatali. P. Duffy, Presidente dei Paolisti, mostra un volume dalla Biblioteca Redentorista che porta la firma dedicatoria di “Isaac Hecker, C.Ss.R.”

Visita il sito dei Padri Paolisti

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IN MEMORIAM   

Fr. Léon Giraud. Lille, 1899. Studente.
Fratello Giraud è nato a Saint-Sauveur de Montagut (Ardèche) il 14 giugno 1866, in seno ad una famiglia patriarcale. Ciò che lo caratterizzò fu soprattutto il suo amore per la sofferenza.
Dio non tardò ad esaudire i generosi desideri di questa anima di élite. Durando il suo primo anno di studentato, fu raggiunto di una malattia di cui i medici più sperimentati non poterono scoprire l’origine, né la natura, né la gravità.
Per sedici mesi sopportò sofferenze che gli strappavano le lacrime, ma mai si lamentò. Malgrado le sue sofferenze, era di un umore ammirevole e di una pazienza eroica.
Dopo le dolorose operazioni subite all’ospedale dei Padri Camilliani a Lille, morì nella nostra casa, Corte-des-Bourloires, facendo l’edificazione e l’ammirazione della comunità per la sua pazienza e la sua rassegnazione. – “Qui sunt Christi, carnem suam crucifixerunt”. Galat. 5-24.
Professione: 8 settembre 1887.

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P. Lucien Praly. La Nava (Spagna), 1904.
Nato a Pouzin, in Ardèche, il 20 giugno 1864, il caro P. Praly, come aspirante e novizio, studente o missionario, in Spagna o in Francia, si è fatto notare sempre per una pietà ardente ed una squisita carità.
Il suo zelo per la salvezza delle anime non era ordinario: perciò egli ha molto sofferto nel suo cuore durante i suoi anni di apostolato, per non poter rendere alla Congregazione i servizi che egli desiderava.
Per occupare utilmente il tempo libero per un riposo forzato, provò a sostituire l’apostolato della parola con quello della penna. Lavorò alla composizione di un libro sulla vita religiosa, che purtroppo non poté finire. Morì da buon Redentorista e con i sentimenti più che ordinari di abbandono e di rassegnazione alla divina volontà. -… “Replet in bonis desiderium tuum”. Ps. 102.
Professione: 24 settembre 1884.
Ordinazione sacerdotale: 31 agosto 1889.

Nava del Rey, Valladolid (Spagna) 1903 – Veduta della nostra casa della Nava del Rey e dell’ala del noviziato (foto in AGHR).

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