28 aprile
EFFEMERIDI C.Ss.R = * 1808. San Clemente ed il suo apostolato della penna.
* 1808. San Clemente ed il suo apostolato della penna.
Una cosa che faceva soffrire San Clemente, quando arrivò a Vienna nel 1808, era il triste stato in si trovava la stampa cattolica. Incredibile! Le biblioteche per i sacerdoti erano piene di opere protestanti. E queste opere i sacerdoti le consultavano per la preparazione delle loro istruzioni e su di esse che preparavano i testi di cui intendevano servirsi. San Clemente cercò allora di combattere la propaganda dei libri cattivi con la propaganda di libri dell’osservanza.
Dio non gli aveva dato il talento di scrittore; la sua arma era la parola.
Ma tra i suoi amici ed i suoi discepoli se ne contavano parecchi che era atti a maneggiare abilmente la penna. Li impegnò a comporre opere destinate ai fedeli. Parecchi avevano tale fiducia nel suo giudizio che gli leggevano i loro scritti e non li consegnavano alle stampe se non dopo aver fatto i cambiamenti e le correzioni segnalate da lui.
Tra le altre pubblicazioni di cui fu ispiratore insieme al Venerabile Padre Passerat, bisogna citare: Il Libro delle Missioni. Il governo non permetteva loro di predicare le missioni, lo scopo dei suoi discepoli fu di supplire, per quanto possibile, attraverso questo libro che produsse un bene incalcolabile. Il Libro dei Missioni conteneva la dottrina cattolica condensata in un manuale popolare, istruzioni pratiche e dettagliate sui sacramenti, meditazioni sulle verità eterne, regolamento di vita, scelta di preghiere e di esercizi di pietà.
Considerevole fu il numero di copie stampate sin dalla sua prima pubblicazione, dice il P. Haringer biografo di San Clemente; nel 1888 superava quasi la cifra favolosa di quattro milioni. Questo libro, disee il Mons. Haneberg vescovo di Spira, ha operato una moltitudine di conversioni straordinarie.
P. Haringer. Vita di San Clemente, p. 273.
P. Girouille. Vita del P. Passerat, p. 297.
Sull’esempio di San Clemente, con lo scopo di assicurare in parte la perseveranza delle anime dopo la Missione, il P. Jules Blanpied, aiutato dal P. J.B Lorthioit della casa di Valence, pubblicò nel 1895, un libro intitolato “Il Ricordo della Missione“. Dio solo sa bene che questo libro opera nelle anime. Più di trent’ anni dopo la sua pubblicazione, questo libro pubblicazione seguiva il suo corso e raggiungeva più di un mezzo-milione di copie.
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1807. Congregazione generale in presenza di Sua Santità Pio VII, relativa alla dichiarazione del eroicità delle virtù del Venerabile Alfonso Maria de Liguori.
[Il 28 aprile 1807 alla presenza di Pio VII, si svolse la sessione generale che, il 7 maggio successivo, promulgò il decreto sulle eroicità delle virtù].
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