22 febbraio
EFFEMERIDI C.Ss.R. = * 1756. Non ci rattristiamo alla vista dei nostri difetti.
* 1756. Non ci rattristiamo alla vista dei nostri difetti.
Nel 1756 S. Alfonso esortava i suoi confratelli alla confidenza e avvertiva i novizi di non cadere nello scoraggiamento. Diceva: «Non vi rattristate alla vista dei vostri difetti: senza l’aiuto di Dio, noi sappiamo solo peccare. Umiliatevi davanti a Dio, fate un buon proposito, e poi avanti con coraggio». E aggiungeva: «Se coloro che scrivono la vita dei Santi notassero i loro difetti come le loro virtù, la storia dei Santi sarebbe ben più lunga».
– Osservazione giusta, ma che non si applica al nostro Santo. Il Padre Gaspare Caione, uno dei principali testimoni al processo di Beatificazione, non teme di affermare: «Nelle circostanze che mi hanno visto in relazione con il Servo di Dio e durante i lunghi anni che ho vissuto con lui, sia nella Congregazione, sia nel tempo del suo episcopato, sia dopo le dimissioni fino alla beata morte dichiaro davanti a Dio di non aver notato in lui il più piccolo difetto. So la gravità della causa in questione, ma la verità mi obbliga a fare questa dichiarazione».
P. Berthe. Vita di S. Alfonso, I p. 652
1922. Introduzione della causa del Servo di Dio P. Alfredo Pampalon.
Il Sommo Pontefice firma il decreto di introduzione della causa del servo di Dio Alfredo Pampalon.
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IN MEMORIAM
P. Célestin Étienne. Santiago,1886.
Il P. Étienne nacque il 6 marzo 1832 a Halanzy, diocesi di Namur. La sua fedeltà alle tradizioni, lo spirito di osservanza delle regole che possedeva perfettamente, lo posero all’attenzione dei suoi superiori come il più adatto a fondare la prima casa in Spagna: a Huete, di cui fu superiore nel luglio 1864.
In seguito, inviato come missionario in Equatore e Cile , il P. Étienne si dedicò costantemente con zelo infaticabile. Era l’uomo delle prediche grandi alla sera, l’apostolo dei fanciulli, il predicatore della devozione al Sacro Cuore e alla Madonna del Perpetuo Soccorso. Metodico in tutto, puntuale nell’osservanza alle minime regole, fedele all’ordine del giorno e al lavoro di organizzazione delle missioni: questo fu il P. Étienne.
Lasciò più di sessanta quaderni di prediche e istruzioni su tutte le materie.
«Qui fecerit et docuerit, hic magnus vocabitur in regno coelorum». Mt. 5,13.
Professione: 15 ottobre 1853.
Ordinazione sacerdotale: 11 aprile 1857.
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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE |