Memoriale 18 novembre

18 novembre
EFFEMERIDI C.Ss.R – * 1751. Circolare del nostro Padre S. Alfonso ai membri della Congregazione.

* 1751. Circolare del nostro Padre S. Alfonso ai membri della Congregazione.

In questa circolare del mese di novembre, S. Alfonso parla del mezzo di evitare la perdita della vocazione.
«Sappiate, miei cari Fratelli, non è per me un motivo di amarezza apprendere che Dio ha chiamato a sé un membro del nostro Istituto. Soffro per la perdita, perché sono di carne, ma mi consola il pensiero che questo soggetto ha finito la vita nella Congregazione; perché una morte simile è, ai miei occhi, un pegno sicuro di salvezza.
Non mi affliggo neanche il vedere un soggetto lasciare la Congregazione, a causa dei difetti che ha commesso; al contrario, sono felice vedere l’istituto lasciato da una pecora nera che poteva infettare gli altri. Le persecuzioni non bastano infine a impressionarmi: esse infondono piuttosto coraggio,perché sono sicuro che, se ci comportiamo bene, Dio non ci abbandonerà mai. Ciò che mi spaventa, è apprendere che esiste qualche soggetto imperfetto che ubbidisce poco e che fa poca stima delle Regole, ecc…..».
(Lettere di S. Alfonso, Corrispondenza generale,  del. P. Dumortier, I, p. 221.).

S. Alfonso sempre, anche da vescovo, ha vegliato sui suoi Confratelli con amore di Padre (particolare della tela nella chiesa della SS. Trinità in Ciorani – Foto Rudy).

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IN MEMORIAM 

P. Jean Mamet Seicheprey (Meurthe-et-Moselle) 1914
ucciso in guerra nel 1914.
 

Il P. Mamet, nato a Salzuit, diocesi di Puy, il 22 gennaio 1887, insegnava con successo agli Studenti ad Attert la Sacra Scrittura, quando esplose la guerra del 1914.
Lasciò Attert; diventò sergente istruttore al dipartimento di Puy, poi combattè al fronte della Lorena. Considerato scomparso, ben presto si apprese che restò ucciso a Seicheprey. È morto con la consolazione e l’aureola del sacerdozio.
Il P. Mamet era di natura retta, generosa, devota, nemico di ogni piccolezza. Aveva solo amici. Scriveva: «Sono di Dio e penso che non sono mai stato così bene con lui quando lo sono stato senza riserva. La guerra tutto sommato è una rude ma istruttiva scuola e mi auguro, quando sarà finita, di non avere a rimproverarmi nessuno mancamento o vigliaccheria nel mio dovere patriottico, sacerdotale e soprannaturale».
 – «Bonus miles Christi Jesu». 2 Tm. 2-3.
Professione 25 dicembre 1910.
Ordinazione sacerdotale: 20 settembre 1913.

Immagini storiche (da internet) sulla battaglia finale di Seicheprey in Francia. Moltissime furono le vittime e la cittadina completamente distrutta. Nel 1914 vi mori anche il giovane Padre P. Jean Mamet.

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
PREGHIERA = 18 novembre
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