Memoriale 15 luglio

15 luglio
EFFEMERIDI C.Ss.R = 1755. Sant’Alfonso pubblica i due volumi della Theologia moralis.

1755. Sant’Alfonso pubblica i due volumi della Theologia moralis.

Fu l’opera fondamentale del nostro Padre sant’Alfonso in cui, a dispetto dei settari (di parte), spiega ai confessori la vera condotta da tenere per guidare le anime al cielo. L’apparizione della Theologia moralis nel 1755 fu un vero avvenimento.
Tra i teologi più eminenti, alcuni, influenzati dal loro carattere inflessibile, si appoggiavano sullo scoglio del rigorismo; altri al contrario, troppo flessibili, volevano costringere la regola fino al punto da piegarsi ai tempi, luoghi, caratteri e guadagnare così le anime ad ogni prezzo.
Sant’Alfonso aveva realizzato nella sua Teologia il prodigio di perfetto equilibro, fatto che gli attirò un numero cospicuo di approvazioni. In una lettera del 15 luglio 1755, il dotto pontefice Benedetto XIV dichiarò che questa opera sarebbe stata di grande utilità e avrebbe raccolto molti consensi.
Il revisore ecclesiastico diede una lusinghiera approvazione: «In questo libro non c’è niente che ferisce i buoni costumi o la pietà cristiana; nessuna rigida proposta di cui la Chiesa ha estremamente orrore; ancora meno opinioni rilassate che perdono le anime. Tutto è  evidenziato con la sana dottrina; tutto è ordinato secondo i principi propri a riformare i costumi. Di questa dottrina, frutto di una profonda saggezza e di un lavoro tenace, l’autore ne ha attinto gli elementi dai sacri canoni, dalla giurisprudenza civile, dagli scritti del Dottore angelico, dalle opinioni dei grandi moralisti e dai decreti del Pontefice felicemente regnante. Questa opera sarà un tesoro per i sacerdoti, specialmente per i confessori, perché troveranno la dottrina necessaria all’istruzione e alla direzione delle anime».

Munita da queste eminenti approvazioni, la Theologia moralis fu accolta come un’opera di pubblica utilità. Nove edizioni di questa grande opera furono stampate ancora vivente l’autore, senza contare le numerose ristampe dei diversi riassunti da lui composti sia in italiano che in latino.
La Teologia morale di sant’Alfonso, che la Chiesa ha messa al riparo da ogni censura, è oggi in tutte le mani, e ha contribuito non poco, come ciascuno sa, a meritare al nostro santo la nomina a Dottore della Chiesa.
P. BERTHE. Vita di Sant’Alfonso, I, 488.

S. ALFONSO, Theologia Moralis 1753 – La poderosa opera durante la vita dell’auotre ha avuto ben 9 edizioni (Raccolta Marrazzo)..

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IN MEMORIAM 

P. Jean Bruyère. Saint Bernard, 1904.
Nato a Maubourg (Alta Loira), il 24 novembre 1872, il P. Bruyère decise di entrare nella Congregazione in seguito ad una missione predicata nella sua parrocchia.
Giovane studente era uno che si occupava e si preoccupava soprattutto del grande obbligo dell’imitazione delle virtù di Nostro Signore Gesù Cristo.
Ordinato sacerdote, fu mandato a Santiago, e per breve tempo fu professore. Tutti si compiacciono nel riconoscere in lui una pietà vera e solida, contrassegnata da una semplicità affascinante, da una perfetta rettitudine di cuore e di abbandono filiale.
Morì coi sentimenti della più tenera pietà. —«Qui ambulat simpliciter, ambulat confidenter». Prov. 10,9.
Professione: 4 ottobre 1891.
Ordinazione sacerdotale: 24 settembre 1898.

Cartolina postale di Fontaine-les Dijon, Côte d’Or (Francia) – Basílica San Bernardo interno ed esterno con la Casa redentorista (foto in AGHR).

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Pensiero e testimonianza sulla virtù del mese nelle SPIGOLATURE
OBBEDIENZA = 15 luglio
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