12 settembre
EFFEMERIDI C.Ss.R = 1748. S. Alfonso pubblica le “Adnotationes” in Busembaum.
1748. S. Alfonso pubblica le “Adnotationes” in Busembaum.
Nel 1746 Alfonso intraprese un importante lavoro sui trattati della Teologia morale. In questa prima edizione, che pubblicò sotto il titolo di “Adnotationes ad Busembaum”, «aveva per scopo – diceva – di fornire un libro ai suoi studenti dove la scienza tanto difficile della morale sarebbe stata esposta brevemente e metodicamente… »
Quest’opera, cominciata a Deliceto, fu pubblicata a Napoli nel settembre 1748, con la duplice approvazione del Cardinale e del Re…
I due volumi e la Teologia morale furono stampati separatamente, uno nel 1753, e l’altro nel 1755.
Sant’Alfonso restò come legato da tanto lavoro, consultando gli autori, trasformando le “Adnotationes” in vere dissertazioni, soppesando su ogni questione gli argomenti e le autorità, poi formulando il suo giudizio, dopo avere invocato la sua divina ausiliatrice, la Madre del Buon Consiglio.
P. BERTHE. Vita di S. Alfonso, I, 319-355-479.
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IN MEMORIAM
P. Ernesto Blankaert. Dongen (Olanda), 1885.
Il P. Blankaert è nato a Wormhoudt (Nord) il 4 gennaio 1838. Fin dalla professione religiosa, fu al nostro sguardo sempre come il prototipo del religioso esemplare, amando la famiglia religiosa come una madre. Dolce e affabile, manifestava questa squisita gentilezza sgorgata dalla carità verso i confratelli.
Come missionario, lavorò molto alla salvezza delle anime sopratutto a Dunkerque; con il Padre Vasseur furono i degni successori del celebre Padre Mine.
Espulso nel 1880, diresse nella città di Nancy un’opera per il lavoro.
La persecuzione che seguì questa espulsione ne indebolì considerevolmente la salute, e lo ridusse all’immobilità. La conformità alla volontà di Dio allora fu ammirevole. I superiori lo inviarono nella nostra casa dello Studentato a Dongen.
L’ultima sua preoccupazione morendo fu di conservare su di sé il santo scapolare, pregando insistentemente quelli che l’assistevano a vegliarlo. —«Qui pronus est ad misericordiam, benedicetur». Eccli 31-26.
Professione: 15 ottobre 1863.
Ordinazione sacerdotale 29 giugno 1867.
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P. Jules Bouchez. Parigi, 1891.
Nato a Parigi il 13 agosto 1844, il P. Bouchez entrò in Congregazione in un’età abbastanza avanzata. Dopo il tempo dedicato agli studi necessari, si dedicò con ardore alla salvezza delle anime, soprattutto a Parigi. Il suo coraggio era tranquillo e dolce: sembrava che nessuna fatica fosse oltre le sue forze.
Un giorno morì, alle undici del mattino in seguito ad un attacco di aneurisma, dopo un’ora di sofferenze. Alla invocazione che gli veniva suggerita: Gesù, Maria, Giuseppe, vi dono il cuore, e l’anima mia e la mia vita, aggiunse semplicemente «e le mie sofferenze». – «Mansueti hereditabunt terram e delectabuntur in multitudine pacis». Sal. 36.
Professione: 16 gennaio 1882.
Ordinazione sacerdotale: 21 marzo 1885.
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Fr. Stanislas (Royer). Uvrier (Svizzera), 1916.
Il Fratello Stanislas è nato a Coyviller (Meurthe-et-Moselle), il 14 marzo 1835. Esercitò per molto tempo l’incarico di cuoco nella Congregazione.
Era un religioso di fede viva, pietà semplice e profonda, e perfetta osservanza. Era di carattere molto allegro ed espansivo; tutti ammiravano la bontà del cuore e la grande pazienza verso tutti.
Malgrado una piccola punta di vivacità che talvolta gli scappava, Fratello Stanislas era amato e caro a tutti i confratelli. —«Et pax Christi exultet in cordibus vestris». Col. 3-15.
Professione: 2 febbraio 1854.
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