P. Thomas Arthur McDonough, C.Ss.R. 1903-1973 – USA.
P. Thomas Arthur McDonough, C.Ss.R. 1903-1973.
Dati ufficiali
- Cognome = McDonough
- Nome = Thomas Arthur
- Nazionalità = USA – (Provincia di Saint Louis)
- Nato = 09-Ott-1903
- Morto = 19-Nov-1973
- Professione = 02-Ago-1925
- Sacerdote = 02-Lug-1930
Il redentorista P. Thomas Arthur McDonough, 1903-1973, USA, Provincia di Saint Louis, veterano dell’Apostolato del Mare, mentre(nella foto sopra) parla con un macchinista di una nave. È morto a 79 anni.
L’Apostolato del Mare.
«Dall’11 al 16 settembre (1972) ebbe luogo a Roma Il XV Congresso Mondiale dell’Apostolato del Mare.
Abbiamo avuto occasione di incontrare, almeno fugacemente, cinque redentoristi dedicati a questo apostolato o esclusivamente o contemporaneamente ad altre attività. Pensiamo che ce n’era qualcuno in più.
Sappiamo d’altra parte che non tutti i Redentoristi che lavorano tra la gente del mare hanno partecipato al Congresso. Attendiamo la collaborazione e il momento opportuno per poter presentare un giorno delle informazioni complete sui nostri confratelli che si occupano di questo settore di fedeli, forse abbandonati religiosamente. Forse la gente del mare è uno di quei gruppi più abbandonati ai quali deve essere rivolto il carisma evangelizzatore dei Redentoristi.
Attendendo che questi nostri apostoli ci parlino in avvenire della loro attività in Tailandia, Africa, Nuova Zelanda, Belgio, Polonia, Perù ecc. vogliamo ricordare uno, che è stato senza dubbio un precursore in questo apostolato.
Un precursore
Si tratta del p. T. A. McDonough, nordamericano della provincia di Nuova Orleans. Egli è stato per 25 anni cappellano del porto di questa città americana; gran parte delle navi che ogni giorno arrivano ai moli del porto sono state da lui visitate; sono migliaia i marinai dei più doversi paesi che sono stati testimoni della simpatia, della semplicità umana e della carità evangelica del P. McDonough.
Per 25 anni è stato segretario nazionale dell’Apostolato del Mare in Nord-America. ll Padre pensa di avere fatto del bene mediante i fugaci incontri che ha avuto con gli equipaggi delle navi visitate: raramente ha incontrato due volte uno stesso marinaio.
Il suo apostolato ha avuto un raggio di azione più esteso, dovendo trattare con gente di lingua diversa. D’altra parte non ha incontrato i marinai solo sulle navi; ma è andato a trovarli in ospedale, e ha avuto contatto con parecchie migliaia di essi nelle feste che organizzava per loro nel Club marittimo.
Sarebbe lungo narrare le emozioni, le soddisfazioni, i drammi e le frustrazioni sperimentate nei lunghi anni di apostolato del mare.
Ha pubblicato diversi articoli ed è stato spesso intervistato sulla attività che svolge.
Ora, avendo lasciato il peso maggiore di tale apostolato in altre mani, pensa di pubblicare un libro con le esperienze di questi lunghi anni: sarà senza dubbio un libro di grande interesse, giacché la sua conversazione ci è sembrata interessatissima.
Il breve profilo è tratto da Orbis, Anno 5, n. 28 (1972-novembre),
p. 100.
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