Mautone Francesco redentorista

P. Francesco Mautone (1830-1915) – Italia.

P. Francesco Mautone (1830-1915)

Nacque a Marigliano, in provincia di Caserta, il 27 febbraio dell’ anno 1830. Professò il 24 agosto 1848. Si ordinò Sacerdote il 7 febbraio 1856. Morì nell’ agosto 1915.

Con data del 19 febbraio del 1913 mi scrisse da Marigliano la seguente lettera, ma con mano aliena:

«I. M. I. A.
Carissimo P. Schiavone, rispondo alla vostra cartolina postale ed anche alla penultima vostra con la data 3 c.
1°. Quando entrai nel noviziato, era Maestro dei Novizi P. Vincenzo La Mannis, e trovai i Novizi De Risio (poi Arcivescovo di Santa Severina), Procopio, Cianciulli, Di Nonno (poi Vescovo), Forte, Bigotti 1° e 2° e gli altri che voi mi avete nominati nella vostra.

Dopo alquanti mesi venne P. Ribera per Maestro dei Novizi, il quale ci edificava con la santità della sua vita. Accadde una sera, che, ritiratici nelle stanze per andare a dormire, sentimmo un fracasso straordinario nella stanza del santo maestro P. Ribera, e lui che invocava ad alta voce i SS.mi Nomi di Gesù e di Maria.

Io, Procopio, ed alcuni altri corremmo nella stanza del Maestro, e lo trovammo sbigottito ed affannoso, dicendoci: «Abbiate pazienza! Accomodatemi il letto». E che trovammo? Lo scanno di ferro a piè del letto era spezzato! Capimmo che era stato un assalto del Demonio contro il santo Maestro.

2° Trovai per rettore il P. Menichini, scrupolosissimo, ed era spesso, scherzando, tormentato dal P. Ilaria, che gli cambiava i segni che il P. Rettore metteva nel breviario; e questi non rare volte cominciava da capo la recita del Divino Uffizio.

Dopo il Minichini venne per Rettore il P. Giordano Lorenzo. A questo proposito vi dico che ho conosciuto vari Giordano: Padre Camillo, bel vecchietto, P. Benedetto, Padre Lorenzo, tre fratelli, poi, Giordano Domenico, Raffaele e Luigi, miei carissimi compagni di Noviziato:

Alfonso Giordano (poi Vescovo di Teano ), il quale voleva rivedermi, ma il suo desiderio non fu appagato, e me ne pento. Che anima bella! che anima dolce! che cuore di padre! e forse tale dolcezza fu creduta dai malevoli dabbenaggine e non morì nella sua Sede Vescovile. Poveri Vescovi! Quante pene circondano i loro cuori in questi infelicissimi tempi!

3° Cercherò di mandarvi qualche cartolina illustrata di Marigliano, e qualche altra mia cosetta stampata; ma vi prevengo che la stampa è piena di errori, correggete voi per me.

4° Il vostro cognome mi suona assai simpatico, come cognome di una famiglia distintissima di Acerra, a noi vicina. A questo proposito vi era in Acerra uno Schiavone così affezionato al Re Ferdinando II di s. e f. m. che fece costruire un magnifico palazzo e l’offrì al re, il quale ringraziò lo Schiavone, conoscendo l’affetto del suo suddito, e lo stimava tanto che aveva libero accesso al Palazzo Reale. Per questo ed altri titoli mi siete, e mi sarete sempre carissimo.

Pare di avervi detto tutto. State vicino all’Urna del nostro santo Fratello, ricordatevi dei Fratelli Mautone. Fui per un anno in codesto Collegio di Materdomini, ed ogni giorno cantavo al suon dell’Organo le Litanie a codesta bella Immagine.

Vi abbraccio sentitamente nei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, e credetemi Vostro affez.mo

Mautone Francesco del SS. Redentore

 Dagli Atti personali

  • 1847/1/14: attestato di condotta incensurata.
  • 1820/9/27: estratto di battesimo ( c. 1847/3/21 ).
  • 1829/9/19: certificato di cresima ( c. 1847/3/21 ).
  • 1847/3/21: attestato di buona condotta del parroco.
  • 1847/3/21: attestato di sana costituzione fisica.
  • 1847/3/20: costituzione del patrimonio.
  • 1855/3/1: dimissoriali del p. Ansalone, vicario generale.

Corrispondenza epistolare 1856-1896
Trasferimento all’ Aquila, missioni a Gagliano e Bussi, 1856; apprezzamento del vescovo di Chieti; infermità di p. Alvino; predicazione a Roccascalegna col p. Sordini; morte dello studente Fontanarosa, 1857; incidente al p. Mottola in Sulmona; difficoltà di Somma; lamentele del p. Adinolfi, proposta di canonicato rifiutato; si aspetta che rientri in congregazione; missioni in diocesi di Montevergine, 1888; Alfredo Pirone chiede l’ ammissione; vestizione di f.llo Federico Broccolo; rallegramenti per il suo agire; rientra in congregazione; disposizioni per la pensione del fratello; timore per la eventuale dispensa che potrebbe richiedere, mentre cerca la “esclaustrazione ad triennium”; per la riapertura della casa di Stilo; missioni in diocesi di Oppido, e suggerimenti al Provinciale per le missioni; notizie del padre di S. Alfonso; il fratello Vincenzo preoccupato sul suo agire; sue infermità a Marigliano, e speranze del fratello; elogi del p. Ortega ; del p. Lojodice e dell’ ex  p. Sepe; rescritto in suo favore , ma il p. Raus rifiuta inoltrare altra supplica; del p. Pisani.

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Profilo tratto da Biografie manoscritte
del P. S. Schiavone –
vol.3 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Ritratto fotografico di P. Francesco Mautone, originario di Marigliano (NA), aveva altri due fratelli redentorista. Benvoluto da tutti, morì nel 1915.
Ritratto fotografico di P. Francesco Mautone, originario di Marigliano (NA), aveva altri due fratelli redentorista. Benvoluto da tutti, morì nel 1915.

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