(◊ in Svizzera) Padre Nicolas Mauron (1818 – 1893) (Ω in Roma)
Rev.mo Padre Nicolas Mauron. Roma, 1893.
Quarto Superiore Provinciale della Provincia Gallo-Elvetico, 1851-1855. – Rettore Maggiore dal 1855 al 1893.
Nicolas Mauron nacque il 7 gennaio 1818, a Saint Sylvestre, in Svizzera. Frequentò, per disegno della Provvidenza, la scuola di San Silvestro a Friburgo da poco tempo affidata ai Redentoristi.
Il Ven. P. Passerat, Vicario generale della Congregazione transalpina, fu obbligato dalla persecuzione a chiedere asilo in Svizzera, e da poco si era stabilito a Valsainte. Ridotto all’indigenza, si vide costretto ad accettare per i suoi Padri di svolgere congiuntamente le funzioni di curato e di maestro.
Nicolas Mauron, cresciuto prima dai nostri Padri, in seguito studiò presso il collegio di Friburgo guidato dai Gesuiti, ma Dio lo chiamava alla Congregazione.
«I Liguorini – diceva uno dei suoi professori – hanno fatto una brillante conquista con Mauron, possiede un talento eminentemente pratico, renderà sicuramente un giorno grandi servizi al suo ordine».
Entrato nel noviziato all’età di diciotto anni, fu uno fra coloro in cui capacità e responsabilità superano il numero degli anni. Ebbe la gioia di avere per Padre Maestro il P. Czech, discepolo di San Clemente.
Ordinato sacerdote, diventò professore, preposto all’educazione religiosa e scientifica dei giovani confratelli.
Nel 1851 eletto Provinciale della Francia, si fece ammirare per il suo agire di grande vigore e dolcezza. Uno dei principali meriti fu l’essere acerrimo nemico del cattivo spirito del tempo ed incorruttibile sostenitore della povertà, semplicità, modestia religiosa. Eletto Rettore Maggiore al Capitolo generale del 1855 all’età di trentasette anni, governò con saggezza la Congregazione per trentotto anni.
Il suo successore il P. Mathias Raus diceva di lui: «Era un uomo del vecchio stampo, dotato di fede viva, pieno di spirito di Dio, compenetrato dal timore del Signore, di ferma speranza, continuamente applicato all’orazione, ed animato nelle opere dalla retta intenzione di piacere a Dio. Bramava solamente la gloria e l’amore di Gesù Cristo. Era immagine fedele del nostro padre Sant’Alfonso, e come lui, figlio devotissimo della Madonna».
Il Rev.mo P. Mauron ebbe la felicità di ricevere delle mani di Pio IX l’antica Immagine di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso e di propagarne il culto.
Lavorò per incrementare la gloria di Sant’Alfonso a cui nel 1870 fu conferito il titolo di Dottore della Chiesa universale, e di riunire alla Congregazione le case del Regno di Napoli; si occupò poi della beatificazione del Venerabile Clemente Hofbauer, del Venerabile Gerardo Maiella, del Venerabile Padre Sarnelli e dell’introduzione della causa del Rmo P. Passerat.
Durante il Concilio Vaticano, la sua cella era come l’anticamera del Concilio, ed i vescovi più illustri si davano appuntamento. Sotto il suo generalato si costruirono la Villa Caserta e la chiesa Sant’Alfonso.
Quando fu eletto Generale, la Congregazione contava cinquecento religiosi, alla sua morte ne aveva tremila. La Congregazione si diffuse allora in Spagna, in Sudamerica, negli Stati Uniti, nel Canada, in Australia. Il P. Desurmont, Provinciale della Francia, diceva di lui: “Dopo Sant’Alfonso, il P. Mauron è forse, come superiore, l’uomo più completo che la Congregazione abbia posseduto“. Leone XIII diceva: “Quelli che consulto mi chiedono generalmente tempo per riflettere; il Padre Mauron mi chiede sempre tempo per pregare”.
Il Rmo P. Mauron morì all’età di settantacinque anni, dopo cinquantasei di vita religiosa e trentotto di generalato. – « Num invenire poterimus talem virum qui spiritu Dei plenus sit». Gn 41,38
Professione: 18 ottobre 1837.
Ordinazione sacerdotale: 27 marzo 1841.