Marzo 23 AmoreDio

23 marzo
Niente è veramente bene quanto il vero amore di Dio, cioè quella suprema disposizione del cuore acceso non dal bene per il bene, ma dal bene di Dio, dal piacere di Dio, dalla volontà di Dio. (P. Achille Desurmont,  1828-1898, in  George, Vita del P. Desurmont,  Livre III, cap. XVIII,  Parigi 1924, pag. 388 ).

• Al canonico Antonino Sersale, 1702-1775, (poi arcivescovo e cardinale di Napoli nel 1754) che era andato a visitarlo negli ultimi suoi giorni, il beato Gennaro Sarnelli faceva questa confessione: «Quanto ho fatto, l’ho fatto con pura intenzione di piacere a Dio; il sacrificio è già consumato, non mi parlate più di vita, io voglio il mio Dio». E accostandosi alla morte, il fratello laico che l’assisteva notò che pronunziava queste parole verso Dio: «Voi sapete che quant’ho fatto, quanto ho pensato, tutto è stato per la gloria vostra». Queste parole – nota S. Alfonso – dette da un moribondo in quel momento di verità fanno ben conoscere che egli veramente aveva operato come parlava.

 Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.

Dal Calendario storico C.Ss.R.

• 23 marzo 1726 = S. Alfonso cede al fratello Ercole il suo posto nella Associazione della Misericordia.
• 23 marzo 1783 = A Roma viene inaugurata la casa di San Giuliano, con firma del contratto di acquisto dai carmelitani. Tannoia annota che Sant’Alfonso, quando le seppe, ne fu molto contento.
• 23 marzo 1871 = Il Papa Pio IX proclama S. Alfonso Dottore della Chiesa.