P. Flaminio Martuscelli (1786-1845). – Italia.
P. Flaminio Martuscelli (1786-1845).
Nacque in Muro Lucano, al 1786. Morì di apoplessia, dopo pochi mesi, nell’ ex nostro collegio di Vallo Lucano, il 22 Dicembre 1845 di anni 59. Flaminio Luigi era il suo nome intero. Fu uomo esemplare e grande operaio nella vigna del Signore.
Nel 1831 fu con la missione a Capaccio; e quivi gli fu regalato il libro «Le Antichità Pestane».
Nel 1836 era rettore di Materdomini; ed aveva per sudditi gli studenti: Russomanno, De Michele, Gargiulo, Basile, D’Antonio, Falco, Gabriele, Pironti, Orlando, Vaccari. La Cappella dello Studentato era dedicata a S. Michele.
Nei Processi del 1845 del Ven. Gerardo Maiella, attestò l’ estasi che ebbe Gerardo nel monastero di Ripacandita (avendolo udito da una Monaca che fu presente); e inoltre che S. Gerardo soleva condurre alcuni i traviati in una stanza presso una cappella antica del collegio, (cioè la Congrega dell’ Addolorata sotto il campanile, ora magazzino di soggetti divoti), e loro faceva vedere l’inferno aperto, e poscia, presi da terrore, li menava a piedi di qualche confessore, pienamente compunti.
Egli iniziò i lavori delle Lamie nel 1838 col P. Ministro Caccese Crescenzo, e coi PP. Menichini Fr. Sav., Fusco Raffaele, Sorrentino Luigi, Vittorio Michele, Jacontini Giuseppe, Tallaridi Salvatore, Marini Nicola, Pascale Consalvo, e Menichini 2°
L’ 11 gennaio 1838, Pietro Cianciulli di Montella ed Arcangelo Bellini di S. Andrea fanno sapere al Rettore Maggiore in Pagani per mezzo del rettore Martuscelli, che pei lavori della Casa, che minaccia rovina, occorrono doc: 1800,00
Il 22 aprile 1838 il rettore Martuscelli cerca un sussidio dal Re per mezzo del Rettor Maggiore, e l’ottiene dopo poco.
Il 19 agosto 1837, parlando del colera, diceva nella sua lettera al Rettore Maggiore: «Il male seguita a far strage; questa Comunità seguita per divina Misericordia a godere buona salute. In ogni sera si fa la preghiera per allontanare il colera, che si fa sentire in questo Casale (di Materdomini), ed in tutti i paesi vicini da dieci giorni. È venuto il Regio Giudice ad intimare un Camposanto.
[Ha avuto un fratello redentorista: P. Nicola Martuscelli (1783-1818), che conservava come reliquia tre denti del Servo di Dio Domenico Blasucci, oltre molte lettere di suo carattere. Morì in Napoli il 30 giugno 1818; ma risiedeva a Pagani]
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Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.1 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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