Marolda Pietro Ignazio redentorista

Mons. Pietro Ignazio Marolda (1770-1842). – Italia.

Mons. Pietro Ignazio Marolda (1770-1842)
Vescovo di Potenza. poi di Pozzuoli

Nacque a Muro Lucano nel 1770, cioè 15 anni dopo la morte di S. Gerardo a Materdomini.

Nel 1802 era rettore a Pagani, e nel 1806 era rettore a Ciorani e benedisse l’abito al novizio Alfonso Falcone.

In Pagani i suoi Consultori e l’ Ammonitore furono i Padri Nicola Mansione, Giuseppe Pavone e Leopoldo Briscione. Nell’agosto 1803 portò a termine ilCoro e fece fare la scalinata o gradinata attigua, e la regiolata nella Sagrestia.

Nel 1814 fu di uovo rettore a Pagani coi sudditi Padri Colombo, Alfano, Migliaccio, Giacone, Altarella, Giordano B., Fiore, Rispoli.

Era Consultore Generale quando fu eletto Vescovo il 13 luglio 1822; ma non accettò che per formale precetto di ubbidienza del Rettore Maggiore su ordine del Re.

Nei giorni 25, 26, e 27 maggio 1834 tenne in Potenza il Sinodo Diocesano. Il suo discorso pastorale di apertura dimostrò il suo zelo e la sua dottrina.

Mons. Marolda fu il 65° Vescovo di Potenza. Sotto il suo ritratto che si trova in Pagani si legge:

«P. Ignatius Marolda ab ipso divo Alphonso in SS. R. C. adelectus in eaque vitae sanctitate morum integritate ceterisque egregiis virtutibus ornatus et gravioribus muneribus fundus Marsicen et Potentin. Antistes renuntiatus, dein ad Puteolanam Ecclesiam, translatus aetatis suae an. 72 nondum expleto hanc vitam cum immortalitate commutavit».

A Muro Lucano, sua patria, posero una grande lapide con le seguenti parole:

«Petro Ignatio Marolda Muri in Lucania nato, qui pubertate vix incunde in SS.mi Redemptoris  sodalitium ab ipso Divo Alphonso Maria fausta ei vaticinante cooptatus muneribus quibusq. ibi egregie perfunctus, laboriosum periculisq. plenum vitae apostolicae curriculum emensus, ad Episcopalem Cathedram invito animo evectus, Marsicen, ac Potentiae Ecclesiam annos XV Mensem in primum: Puteolanam deinde huc valitudinis ergo translatus admirabili sanctitate annos IV, menses IX, dies XXV rexit, gubernavit assidua verbi Dei predicatione, et magis virtutibus, at que exemplo forma gregis factus Populi, Clerique mons reformavit, et ad Evangelii exemplar coactis etiam ad id Synadis redigere conlaboravit Clericorum, Conlegiis adprime reparatis cum primis corum curam  gessit incomparabili erga Ecclesiam, pauperesque eluxit charitate, ut max obiturus heredes utrosque scripserit ex asse: praeclara apud Summos Pontifices existimatione Regibusque Borboniis in honore habitus a Francisco I Eques Commendatarius sui ordinis creatus, meritorum magis, quam annorum mole onustus, bonorum quorumque lacrimis maerore luctu ad Sepulcrum deductus obiit Idib. Martii An. D.ni 1842.
«Vixit annos 71, men. 11, d. 5. Sepultus est in Cathedrali Ecclesia Puteolarum prope aram SS.mo Sacramento dicatam».

Morì di subito.

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Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.1 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Mons. Pietro Ignazio Marolda, redentorista nativo di Muro Lucano (PZ), ricoprì delicati incarichi in Congregazione e fu vescovo di Potenza e di Pozzuoli, dove morì nel 1842.
Mons. Pietro Ignazio Marolda, redentorista nativo di Muro Lucano (PZ), ricoprì delicati incarichi in Congregazione e fu vescovo di Potenza e di Pozzuoli, dove morì nel 1842.

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