(◊ in Francia) P. Benoît Marcant (1857-1916) (Ω in Francia)
P. Benoît Marcant. Dunkerque, 1916.
Il P. Marcant nacque a Herzeele diocesi di Cambrai, il 12 marzo 1857. I genitori erano cristiani di antica razza che davano ai loro figli l’esempio di una vita irreprensibile, santificata da lavoro e pietà.
Entrò nel noviziato nel 1880 dopo essere stato professore al Collegio di Tourcoing. Professo, diventò missionario e predicò numerose missioni nelle diocesi di Cambrai, di Lille e di Arras,per quasi trent’anni.
Ma il Padre Marcant volle dedicare la maggior parte della vita ai poveri che amava con predilezione. La più importante attività fu l’opera dei marinai «des mariniers» fondata a Dunkerque che sostenne a prezzo di un lavoro massacrante.
Dunkerque aveva una popolazione di diverse migliaia di famiglie di battellieri (barcaioli) che trascorrevano la loro vita navigando sui tanti canali del Nord della Francia e del Belgio. A causa della loro vita nomade, i battellieri erano privi dei comuni aiuti religiosi ed i loro numerosi figli esposti a non godere i loro benefici.
Il Padre Marcant, apostolo ardente e devoto, ebbe pietà della loro condizione. Visitò numerose chiatta a vela (bélandres) che sostavano a Dunkerque, fece conoscenza con le famiglie, raggruppò una trentina di bambini dai dodici ai quindici anni e li affidò alle signore catechiste che li preparavano alla prima comunione. L’opera dei barcaioli era fondata.
Il P. Marcant creò poi una scuola, dove i bambini ricevevano le prime lezioni di lettura, scrittura e calcolo. Più tardi, aggiunse un piccolo convitto al quale i genitori affidavano i loro bambini durante i viaggi. Infine, assicurò ai battellieri il modo di assistere regolarmente alla messa le domeniche e nei giorni di feste, in una particolare cappella.
Non trascurò la parte temporale: aprì un modesto economato, dove i barcaioli si procuravano a prezzi più accessibili gli alimenti di prima necessità.
Ma la guerra del 1914, colpì, nel vigore dell’età ed in piena attività, il fondatore dell’opera dei battellieri.
Durante una predicazione a Renescure, Nord, il Padre Marcant morì sul posto del dovere in pieno vigore. L’opera del Padre vive sempre, ha ricevuto dall’Accademia francese il premio al merito Monthyon di 2.000 franchi.
Il ministero apostolico del P. Marcant durato più di trent’ anni, era fatto di bontà e di dedizione alle anime, di amore generoso per Dio.
Non cercò mai un successo umano alterando la verità, né sacrificando i principi che conducono le anime a Dio. Era un religioso duro con se stesso, unito a Dio, e di zelo ardente e tenace. La volontà di Dio, la voce dell’ubbidienza è sempre stata la guida nei suoi lavori e nelle sue iniziative.
Nell’opera dei battellieri mai ha temuto di non riuscire. Quando gli si chiedeva da dove avrebbe attinto i fondi necessari, rispondeva: «Dai tesori della Provvidenza. Ora, questi tesori sono tra le mani degli uomini. Faccio del bene ai ricchi spingendoli a fare del bene ai poveri, così essi avranno il cielo per ricompensa e anche io».
Aveva un cuore eminentemente puro e caritatevole. Possedeva in alto grado lo spirito di rinuncia, di mortificazione corporale, di abnegazione e praticò per tutta la vita religiosa ciò che aveva appreso al noviziato: morire a se stesso per vivere in Dio. – «Opera enim illorum sequuntur illos». Ap. 14-13.
Professione; 9 novembre 1881.
Ordinazione sacerdotale: 7 giugno 1884.
Altre note
- Biografia – Le R.P. Marcant: fondateur de l’Oeuvre des Mariniers à Dunkerque – di Alphonse Marie-Joseph Ritzenthaler
- Dunkerque – I Redentoristi arrivano a Dunkerque nel 1854. Il convento è stato costruito tra il 1858 e il 1860 dall’architetto François Napoléon Develle sui piani del fratello René Duvivier, in stile romanico. Ebbero il permesso di costruire una cappella dedicata a San Giuseppe, il 1 ° giugno 1859. Gli edifici furono distrutti nel 1940 (bombardamenti) e ricostruziti nel 1954, ma senza il chiostro dall’architetto Beauvisage. – La Casa venne chiusa nel 1997