P. Giuseppe Mancini (1732-1817). – Italia.
P. Giuseppe Mancini (1732-1817).
Nacque a Balvano presso Muro Lucano in provincia di Potenza verso il 1730 [1732].
Morì nel dì 16 Marzo dell’ anno 1817 a Materdomini.
Testimonianza del P. S. Schiavone: «Nel dicembre del 1931 scrissi all’ Arciprete di Balvano per avere altre notizie; ed ebbi la seguente risposta dall’ ex nostro P. D. Claudio Pacelli:
«Balvano, 30 dicembre, 1931
«Carissimo Padre Schiavone. Ricevuta la vostra cartolina, e ricordandomi di aver trovato qualche volta tra gl’ incartamenti di famiglia il nome del P. Giuseppe Mancini, col quale vi era antica parentela, mi sono applicato alla ricerca, ed ecco quanto posso dirvi in proposito.
La famiglia Mancini, molto antica ed oriunda di Picerno, si trasferì qui, a Balvano verso il 1634 per un matrimonio tra Giuseppe Mancini, seniore, e D. Severina Pacelli, e fu una famiglia abbastanza denarosa e d’ importanza.
Il giovane Giuseppe, che fu poi Padre della Congregazione, nacque verso il 1730 da D. Domenico e D. Ippolita Gagliardi; ebbe un fratello a nome Pasquale e quattro sorelle, delle quali una fu Monaca Clarissa in Muro, e le altre Monache di casa, molto pie e virtuose, lasciando buon ricordo di sè.
Giuseppe dovette essere uomo di studio e di affari, e molto ben voluto dalle Autorità, perché da un libro di memorie, da lui stesso scritto verso il 1780, si ricava che egli nel 1760 fu mandato Governatore di Abbatemarco e Casola di Cipollina in prov. di Cosenza dai Baroni Brancati.
Nel 1763 fu mandato, sempre come governatore, ad Albano di Lucania dal Duca Ruggieri. Nel 1772 in quel di Casasanta di Vignola. Nel 1776 in quel di Salandra. Nel 1778 in Miglianico. Nel 1779 in Balvano dal Duca Giovene di Girasole.
Egli si ammogliò in Calvello, sposando D. Maddalena Porcellini nel 1758, ma non ebbe figli; morta la moglie, entrò nella Congregazione del SS. Redentore
Sotto ad un albero genealogico di famiglia, che si trova nel libro delle memorie da lui scritte, si legge:
Io, D. Giuseppe Mancini, figlio del fu Domenico, passata mia moglie D. Maddalena Porcellini all’eternità, entrai nella Congregazione del SS. Red.re, e sono Padre di essa, ove spero morire in grazia del Signore.
Dovette essere anche un Padre abbastanza istruito e studioso, perché di lui ho trovato alcuni Panegirici, ed alcune Novene, tutte manoscritte sulla SS. Trinità, di S. Francesco Saverio, e di S. Pascasio M. munite anche dell’approvazione dell’Università, ossia Municipio di Balvano per licenziarle alla stampa.
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Profilo tratto da
Biografie manoscritte del P. S. Schiavone
– vol.1 Pagani, Archivio Provinciale Redentorista.
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Dal Catalogo dei Redentoristi 1732-1741
Nacque il 23 novembre 1732; vestì l’abito redentorista nel 1788 (era stato sposato per circa 25 anni); professò i voti nel 1789, divenendo sacerdote nello stesso anno. Morì a Materdomini l’8 giugno 1817. – (Espulso nel 1798, fu riammesso nel 1800).
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