(◊ in Francia) Fratello Maurice Francesco Magnin (1835- 1922) (Ω in Olanda)
Fratello Maurice Francesco Magnin. Fauquemont, 1922.
Il 13 giugno 1922, si spegneva a Fauquemont il caro Fratello Maurice, all’età di ottantasette anni. Nato il 25 novembre 1835 ad Andilly, diocesi di Annecy, da pii genitori, frequentò piuttosto tardi la scuola.
Si mise allora al servizio di un fattore, sognando, però, diventare domestico di un curato per conservare la fede che aveva ricevuto dai suoi genitori.
Le circostanze permisero che, diventato servitore di una signora molto ricca, ebbe l’opportunità di condurre un giorno un visitatore al convento di Contamine. Iniziò la conversazione col Fratello Jean-Marie, giardiniere del convento, e concepì il vivo desiderio di dedicarsi a Dio nella vita religiosa.
Fratello Maurice, dopo ave emesso i voti, per la maggior parte della sua esistenza esercitò l’incarico di giardiniere a Châteauroux. Quanto amava il suo compito! Non poteva farne a meno!
Dopo le espulsioni del 1903, dovendo abitare case senza giardino, si offrì a coltivare i giardini dei nostri amici e degli amici dei nostri amici. Lo troviamo infine a Fauquemont dove trascorse gli ultimi undici anni della sua vita Redentorista.
Questo buono Fratello aveva un carattere gioviale. Per le sue riflessioni divertenti, per la finezza delle sue risposte pronte, era un piacevole compagno.
Ebbe a lottare contro due difetti: lo spirito di indipendenza e la sua esuberanza. Quando credeva aver arrecato sofferenza a qualcuno diceva: “Ho una lingua da lupo, non avrei dovuto dire ciò, non ci pensate più e dirò bene di voi”. Non fu un mistico, tuttavia era molto esemplare e regolare.
Dal giorno in cui le sue braccia si rifiutarono di lavorare, recitava fino a sei rosari al giorno. Poco a poco declinavano le sue forze, ed il vecchio si spense dolcemente, senz’altra malattia che la vecchiaia.
– «Hilarem datorem diligit Deus». 2 Cor 9-7.
Professione: 19 marzo 1867.