28 maggio
La povertà di Gesù Cristo fu per noi una grande ricchezza, poiché ella ci muove ad acquistarci i beni del cielo, con disprezzare quelli della terra. (S. Alfonso in Novena del Santo Natale: Meditazione per il 14 gennaio. Napoli 1837 – a spese del “Gabinetto Letterario”).
- Il Servo di Dio P. Eduardo Douglas di famiglia nobilissima e ricchissima, dopo di aver abiurato il Protestantesimo in cui era nato, e fatto Sacerdote, volle entrare nella nostra Congregazione per spogliarsi di tutto e professare la più rigorosa povertà. Di tutto il suo immenso patrimonio non ne disponeva che a beneficio della Congregazione e sempre con la debita licenza del Rettore Maggiore. Chi lo vedeva tanto modesto e poveramente vestito, stentava a credere che egli fose l’uomo miliardario di Scozia. Per darmi una copia del suo libro, dice il P. Schiavone, “Il Redentore e la Palestina” ci volle il permesso del Rettore Maggiore tanto era delicato nel disporre di ogni cosa.
Da “Spigolature“, a cura di P. Pompeo Franciosa, 1987.
Dal Calendario storico C.Ss.R.
- 28 maggio 1750 = In questo periodo viene pubblicata l’opera “Le Glorie di Maria”, che Alfonso scrisse in 16 anni.
- 28 maggio 1969 = Chiusura del XVII Capitolo Generale, il più lungo della storia. Era iniziato nel 1967, con la rinuncia del Padre Gaudreau e l’elezione del Padre Tarcísio Ariovaldo Amaral. Dopo una pausa, riprese nel 1969. Frutto straordinario sono le nuove Costituzioni e Statuti.
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